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I Solisti Aquilani presentano, domani, giovedì 13 aprile, alle 10, nella sede della Fondazione Carispaq, in corso Vittorio Emanuele, 196, all’Aquila, Castelli di memorie. È un progetto finanziato dal ministero per l’Ambiente e la Sicurezza energetica (Mase) – nel quadro dell’avviso pubblico per la proposta di iniziative a supporto dell’attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, vettore “Cultura della Sostenibilità” – e da altri enti per complessivi 110 mila euro. All’incontro partecipano Fabrizio De Agostini Dragonetti de Torres, presidente dei Solisti Aquilani; Domenico Taglieri, presidente Fondazione Carispaq; Raffaele Fico, titolare dell’Usrc (Ufficio speciale ricostruzione Comuni del cratere); Silvia Nanni, università dell’Aquila; e Maurizio Cocciolito, direttore artistico dei Solisti Aquilani. Si tratta di una iniziativa che mette in luce i processi di ricostruzione sociale e culturale dei paesi del cratere sismico aquilano con un’attenzione a chi in quei posti vive, ha deciso di restare o di trasferirsi, per contribuire a un’economia più sostenibile e dando spazio a temi importanti quali la prevenzione dei rischi, la custodia e la cura del territorio. Coinvolti nella rete dieci Comuni del Cratere sismico aquilano (Acciano, Amatrice – Rieti, Barisciano, Castel del monte, Fontecchio, Fossa, Montereale, Navelli, Santo Stefano di Sessanio, Tione degli Abruzzi); e poi l’Usrc (Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere), l’università degli studi dell’Aquila, le cooperative di comunità, le proloco, le associazioni più attive nei territori.

Il Festival toccherà i 10 paesi tra luglio e agosto 2023. Sono previsti, in ogni località, un walk and talk con studiosi, ricercatori, giornalisti, artisti, rappresentanti di associazioni, persone del luogo; un concerto dei Solisti Aquilani; una degustazione di prodotti enogastronomici tipici del territorio ed esposizione/mercatino di prodotti tipici. Verranno realizzati, inoltre, un podcast e un video del progetto. I Solisti Aquilani negli ultimi 7 anni hanno approfondito il tema dello sviluppo sostenibile, tramite la realizzazione e promozione del cd “Vivaldi – Le 4 stagioni” (Edizione Muse): una peculiare reinterpretazione delle Quattro Stagioni di Vivaldi per sensibilizzare il pubblico sui pericoli dei cambiamenti climatici. Il cd ha già avuto 4 milioni di ascolti su Spotify.

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