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Arriva in Abruzzo la Carta Europea del Turismo Sostenibile. Sarà presente, infatti, sul territorio del Parco Naturale Regionale Sirente Velino la Certificatrice Europarc Monica Herrera Pavia che incontrerà il Presidente del Parco, Francesco D’Amore, il direttore Igino Chiuchiarelli, il referente CETS, il prof. Guido Capanna Piscè dell’Università di Urbino, i sindaci del territorio e gli operatori che hanno accettato la sfida verso quel turismo sostenibile di qualità, che la nuova governance del Parco Regionale ha intrapreso da qualche tempo. Herrera valuterà personalmente la coerenza e la rispondenza tra quanto emerso dalla documentazione consegnata e la realtà del territorio. Sarà questa la prima fase legata alla Carta Europea del Turismo cartaeuro cartaeuro1Sostenibile, ovvero quella relativa agli enti ed al territorio. Il dossier in validazione comprende tutta una serie di azioni da mettere in campo, attraverso la sinergia tra pubblico e privato e una serie di disciplinari che vanno a determinare le attività scelte attraverso il confronto con il territorio. Se da una parte, quella dell’Altopiano delle Rocche, è emersa l’indicazione di una integrazione tra le attività sciistiche e le altre attività turistiche, da parte della Valle dell’Aterno-Subequana si è puntato maggiormente su infrastrutture e servizi. La prima fase, quella in atto, è legata quindi alla certificazione del Parco e dei suoi territori; dura cinque anni e va rinnovata. La seconda fase invece riguarda la certificazione degli operatori del territorio. Infine, la terza fase, in cui ci sarà la commercializzazione dei pacchetti turistici con le offerte degli operatori già certificati. Con il Parco Sirente Velino, l’Abruzzo avrà un ulteriore territorio protetto certificato CETS, dopo quelli del PNALM, il Parco del Gran Sasso e l’area Marina Protetta della Torre del Cerrano, mentre anche il Parco della Maiella avvierà a breve il percorso.  L’Abruzzo si conferma così terra di Parchi e di turismo sostenibile.

“Il nostro territorio – sottolinea Francesco D’Amore, Presidente da quasi un anno del Parco Naturale Regionale Sirente Velino, convinto sostenitore e motore propulsore del CETS – possiede una notevole ricchezza e varietà di risorse naturalistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche, in grado di fungere da attrattori per differenti tipologie di visitatori lungo tutto il corso dell’anno. L’azione di coordinamento tra Ente Parco e operatori, che si realizzerà attraverso la Carta, sarà utile a mettere a sistema i valori ed i punti di forza di tutto il territorio nel suo complesso, innovando il modello di gestione del turismo, rendendolo multi-stagionale e costruendo sinergie sia all’interno del proprio territorio con soggetti “turisticamente maturi”, che ad esso limitrofi”.

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