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Si concludono le feste patronali 2023 di Paganica con centinaia di persone a cantare e ballare le canzoni del giovane rapper torinese. Più di un’ora continua senza soste sulle note e sul ritmo delle sue hit, che hanno coinvolto il numerosissimo pubblico accorso. Un grandissimo successo nonostante la fredda serata di aprile, che ha concluso il programma civile delle celebrazioni che il comitato 2023, formato dai ragazzi del ’71, ha ben apparecchiato per tutti i gusti, dagli incontri culturali, alla mostra pittorica, ai giochi per bambini e non per ultimi gli spettacoli itineranti e serali! Shade si è confermato un animale da palcoscenico ed inoltre, mai cosa banale, si è fermato a fine spettacolo a fare selfie con tutti i suoi fan, grandi e piccoli, fino all’ultimo presente.

“Come sempre tornare a Paganica e nel territorio aquilano, è stata una meravigliosa esperienza, qui le persone sono cordiali e di animo buono. Tra noi, da questo punto di vista non esistono confini, differenze culturali e geografiche: un messaggio di pace, di cui davvero c’è bisogno, in questo periodo difficile”, le parole di Hubert Nowack, 62enne valente restauratore di case di legno, riassumono il senso e l’esito della trasferta a Paganica, della delegazione di Rottweil, città tedesca gemellata con il capoluogo d’Abruzzo, ospite dell’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio. Hubert Nowack, capodelegazione, insieme a Rosalie Bott, Felicitas Bott, Max Trautwein e Gabriel Schneider, hanno servito per quattro giorni nella tensostruttura della villa comunale, birra tedesca e il rinomato speak della Foresta nera, al fianco di altri altri prodotti abruzzesi, in concomitanza e nell’ambito delle festività pasquali di Paganica, riscuotendo uno straordinario successo e accoglienza. Da parte sua, a chiudere il cerchio del gemellaggio, l’Asbuc di Paganica e San Gregorio, parteciperà a Rottweil in autunno, come avviene ormai da venti anni, alla grande fiera della Stadtfest, con protagonisti i piatti tipici e le specialità del Baden-Württemberg, e delle città gemellate e comunità amiche di Rottweil, quella paganichese compresa. 

Spiega Fernando Galletti, presidente Asbuc: “Un gemellaggio non è solo una parola vuota, un fatto meramente istituzionale, il suo scopo deve essere quello di conoscersi, frequentarsi, imparare uno dall’altro. Oramai gli amici di Rottweil sono ‘paesani’ a tutti gli effetti, sono di casa, basti dire che hanno partecipato anche alla processione di Pasqua. I loro prodotti sono andati a ruba, ma quello che più conta per noi è averli potuti ringraziare, ancora una volta, per l’enorme impegno e solidarietà messa in campo nel post terremoto, con importanti raccolte fondi in Germania, generose donazioni, con volontari arrivati ad assistere gli sfollati nelle tendopoli, per realizzare, tra le altre iniziative, la struttura di legno della scuola materna di Paganica, donata dall’Accademia di carpenteria di Rottweil”.

Afferma a questo proposito Hubert Nowack “nel post-terremoto siamo stati sempre presenti, come era giusto ed inevitabile che fosse, ed è bello ora vedere che molte case sono state splendidamente riparate e restaurate, cedere gli spazi che vengono riconquistati e le le ferite, come le crepe,m sui muri piano piano rimarginarsi,  quo a Paganica come a L’Aquila e negli altri paesi duramente colpiti dalla tragedia del terremoto. Per noi comunque è importante portare qui i giovani per lasciare il testimone di questa amicizia anche per le generazioni a venire”.

A Rottweil ebbe i natali Adam Burkardt, allievo e collaboratore di Johannes Gutenberg, l’inventore della stampa a caratteri mobili. Adamo da Rottweil nel 1481 proprio all’Aquila aprì la prima stamperia del Regno di Napoli, e la terza in Italia dopo quelle di Venezia e Foligno. Tra i primi mirabili incunaboli usciti dalla sua proto-tipografia, le Vite parallele di Plutarco, ornati da splendide iniziali calligrafiche di colore indaco. Ed è stato questo il motivo storico e culturale del gemellaggio.

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