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I consiglieri di minoranza hanno depositato un odg per sollecitare il Sindaco, Presidente della Regione e la Presidente del  consiglio ad interventi delle istituzioni per affrontare  i nuovi e gravosi costi del welfare sulle famiglie. Un mondo spesso ignorato, ma che è fondamentale per tante persone  e per le loro famiglie: badanti e assistenti domestici sono diventati figure essenziali. Il sistema già fragile  rischia di esplodere e pagheranno i più deboli che rischiano di doversi privare dell’assistenza. Dal primo gennaio 2023 è in vigore il nuovo contratto collettivo nazionale per colf, badanti e collaboratori domestici. Un atto che giustamente adegua le retribuzioni riconosciute a chi assicura assistenza domestica. Ma questa decisione si scarica esclusivamente sulle persone assistite: servono  nuove azioni concrete a cominciare dalla erogazione di un adeguaro bonus straordinario a favore dei nuclei e delle persone che hanno sottoscritto regolari contratti in presenza di una persona non autosufficiente. L’effetto da prevenire è quello dell’ulteriore impoverimento o della rinuncia alla assistenza, questo aumento si aggiunge  all’aumento del costo della vita, ad un non proporzionale aumento di pensioni e retribuzioni, ai costi energetici che pesano di più su questo tipo di nuclei. Ne sono colpiti in particolare le famiglie con persone anziane non autosufficienti che hanno preferito non ricorrere al ricovero in RSA; le persone con importanti necessità assistenziali e sanitarie  che hanno fortemente voluto che il luogo di vita rimanga la casa; le persone con disabilità che hanno optato per percorsi di vita indipendente  con assistenti personali; i caregiver familiari che hanno necessità di essere aiutati, per quanto economicamente possibile, da assistenti, colf, operatori.

“Per questo chiediamo che i il consiglio comunale approvi questo ordine del giorno che impegna il Sindaco e la giunta per le proprie competenze a farsi carico delle problematiche indicate  ed a sollecitare governo e regione per le loro competenze  sulle seguenti richieste urgenti: aumento del Fondo per la non autosufficienza e accelerazione delle modalità di accesso ai contributi; adeguamento dei contributi e semplificazione delle regole per i progetti di vita indipendente e per l’assistenza ai gravissimi; erogazione di un bonus straordinario a favore dei nuclei e delle persone che hanno sottoscritto regolari contratti in presenza di una persona non autosufficiente; revisione tempestiva delle formule di detrazione e deduzione delle spese tali da compensare gli oneri sostenuti e favorire l’emersione del lavoro nero; ampliamento dei criteri per l’ingresso di lavoratori stranieri che svolgano attività di lavoro domestico.“

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