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Si riannodano i fili con il passato e si alza lo sguardo al futuro: lo stadio Tommaso Fattori, grazie all’intraprendenza della Rugby L’Aquila, diventa teatro di socialità e formazione, di trasmissione tra generazioni dei valori dello sport, a cominciare da quello della palla ovale. Le porte dello stadio aquilano si sono da inizio aprile aperte infatti a oltre 200 studenti delle scuole cittadine, tra i 10 e 12 anni, per trascorrere giornate sul prato verde, assieme agli attuali giocatori neroverdi e vecchie glorie, al fine di far conoscere le regole e lo spirito del rugby. Ultimo appuntamento dell’iniziativa “Alla scoperta del Fattori”, si è avuta mercoledì con i ragazzi e ragazze  l’Istituto comprensivo Comenio di Scoppito, e tra loro anche studenti del progetto Erasmus in visita dalla Turchia. Presente anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. In attesa della partita di domenica, per l’ultima di campionato di serie B, girone 4, quando la Rugby L’Aquila, sesta a 50 punti,  affronta fuori casa la Us Roma, settima a 34 punti, con fischio di inizio alle 15.30.

Spiega il presidente Mauro Scopano, amministratore della Aterno gas & power: “Ci eravamo resi conto che i giovanissimi della nostra città, le nuove generazioni, conoscono poco o nulla lo stadio Fattori, e poi nel corso dell’iniziativa ne abbiamo avuto conferma, solo il 10% ci avevano messo piede. Le nostre giornate sono scandite da un tour nella struttura, da una ‘lezione’ informale sulla storia, gloriosa dello stadio aquilano, sia nel calcio che nel rugby, a cura degli ex giocatori che ne sono stati protagonisti in prima persona, a seguire tutti in campo con la palla ovale, e con una spiegazione e saggio pratico delle regole del gioco. Vero obiettivo di ‘Alla Scoperta del Fattori’, è però quello di far sentire ai ragazzi il profumo del manto erboso, il piacere della fisicità, del gioco ‘dal vivo’, rispetto a quello virtuale davanti ad uno schermo, sempre più pervasivo, la gioia del rotolarsi, dello sporcarsi e del sudare. L’importanza, anche nella vita, della lealtà e del fair play, che è alla base della filosofia del rugby”.

Nell’ultima partita in casa della stagione, la Rugby L’Aquila, domenica scorsa, hanno offerto un bello spettacolo,  travolgendo il Messina con un perentorio 66 a 7. E domenica prossima sarà la volta della Us Roma. Visto che le squadre che precedono in classifica i neroverdi, Catania e Frascati, sono entrambe a 52 punti e si affrontano in una sfida diretta, con una vittoria La Rugby L’Aquila, a 50 punti, potrebbe ambire a salire ancora in classifica.

“Sarà la partita che sancirà per noi la definitiva posizione – commenta ancora Scopano -, e vogliamo congedarci in crescendo. Questo primo anno di serie B, per una squadra nata solo nell’estate del 2021 e che ha subito centrato la promozione dalla serie C, è servito a misurare il nostro potenziale e a costruire la squadra. Dopo un insoddisfacente girone di andata, quello di ritorno ha visto in campo tutt’altra squadra, e abbiamo macinato punti e gioco. L’obiettivo, per il prossimo campionato, è quello di migliorare ancora, passo dopo passo, con determinazione e umiltà, e non perdendo mai di vista l’obiettivo che ci anima e ci entusiasma, far tornare il rugby aquilano al posto che merita, in virtù della sua gloriosa storia”.

Questa la classifica: Rugby Roma Olimpic Club 70 punti (già promosso in serie A), Polisportiva Paganica e Unione Rugby Capitolina 55 punti, Frascati Rugby e Cus Catania 52  punti, Rugby L’Aquila 50 punti, Us Roma 34 punti, Rugby Benevento e Messina Rugby 28 punti, Arechi Rugby 1 punto. 

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