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SULMONA – Modifiche alla turnazione e carichi di lavoro pesanti. Ancora sul piede di guerra i lavoratori della Sistemi Sospensioni di Sulmona. Alta adesione oggi alla nuova giornata di sciopero. Quattro ore di protesta. Tutti fermi davanti i cancelli dello stabilimento della Magneti Marelli. La manifestazione è stata organizzata dalla Fiom Cgil Provincia dell’Aquila e la Rsa Fiom della Sistemi Sospensioni di Sulmona. “I carichi di lavoro non sono piu’ sopportati dai lavoratori come ciò che accade nelle postazioni di lavoro. Qui a Sulmona c’è un sottodimensionamento degli organici”, spiega Alfredo Fegatelli, Segretario provinciale della Fiom Cgil, presente assieme a Michele De Palma della Fiom-Cgil nazionale e Pietro Campanella della Fiom-Cgil. “I lavoratori- rimarcano i sindacati- si stanno riprendendo la loro dignità per lavorare in condizioni migliori”. La decisione di scioperare è arrivata a seguito di una lunga assemblea con la direzione aziendale. “Mentre incontravano noi con le altre organizzazioni stipulavano senza mandato dei lavoratori determinati verbali d’incontro, suscitando malcontento”, precisa Campanella. Fiom Cgil e lavoratori hanno concordato un pacchetto di sedici ore di sciopero.

Andrea D’Aurelio

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