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SULMONA – “Far sì che l’Abruzzo non viaggi a due velocità e che si cambi con una politica più condivisa nelle scelte riguardanti sanità, turismo e cultura. Essere da stimolo per una politica che guardi anche alle categorie più svantaggiate”. Lo chiedono al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso gli assessori regionali Andrea Gerosolimo e Donato Di Matteo unitamente al Presidente della commissione sanità Mario Olivieri. Non è proprio una guerra contro D’Alfonso ma una posizione che potrebbe mutare lo scenario della politica regionale. E’ l’assessore Gerosolimo in queste ore ad invocare un cambio di passo rispetto a quelle scelte programmatiche che privilegiano solo la costa e non le aree interne. “C’è bisogno di cambiare il modo di fare politica. La vittoria di Trump lo dimostra – ha detto Gerosolimo – Viviamo una fase di crisi economica e vogliamo essere interpreti di questo momento di difficoltà anche in Abruzzo, capire quali sono le richieste delle fasce più deboli. È indispensabile se non cambiare rotta, guardare verso le altre esigenze, in particolare delle aree interne. Riconosco a D’Alfonso capacità di fare politica, ma noi dobbiamo essere da stimolo affinché si cambi verso e marcia. Dobbiamo fare in modo che si colmi il gap indirizzando una parte dei fondi strutturali alle zone più in difficoltà. Sul lavoro continueremo solo a portare avanti interventi che creino occupazione stabile. I tirocini formativi non creano occupazione”- ha precisato l’assessore.

Andrea D’Aurelio

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