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L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo, nell’ambito del Complemento di sviluppo rurale, (CSR)ha approvato il SRG09 denominato “Cooperazione per azioni di supporto all’innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare” con l’obiettivo di favorire la cooperazione tra aziende ed enti pubblici al fine di incentivare l’ammodernamento del settore agricolo, promuovendo e condividendo conoscenze, innovazione e processi di digitalizzazione nelle aree rurali; migliorare l’efficienza e la competitività del comparto attraverso l’adozione di nuove tecnologie ed un’offerta formativa di alto livello. La dotazione finanziaria complessiva è di 1.5 milioni di euro, l’intensità del sostegno è fissata al 100% della spesa ammissibile, mentre l’entità massima del contributo concedibile è pari a 187.500 euro per ciascun beneficiario. L’avviso pubblico sarà aperto nelle prossime settimane e le domande di sostegno potranno essere trasmesse sul portale del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) entro il termine del 15 Maggio 2024. I potenziali beneficiari del bando dovranno necessariamente costituirsi o essere già costituiti in “gruppi di cooperazione”, composti da soggetti rientranti nelle seguenti categorie: aziende operanti nel settore agricolo, forestale e alimentare, enti di formazione e di ricerca accreditati, università e scuole di studi superiori universitari pubblici e privati soggetti pubblici e privati attivi nell’ambito dell’ “sistema dell’innovazione e della conoscenza in agricoltura” (Akis); e poi, enti strumentali, agenzie e società in house della Regione Abruzzo, GAL (Gruppo di azione locale), enti parco e gestori di aree protette.

“Il bando – afferma il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – favorirà la raccolta e la diffusione di informazioni mirate alle esigenze specifiche delle imprese agricole abruzzesi, potenziando nel contempo l’offerta informativa nel suo complesso. Verrà sostenuta – continua – l’organizzazione di programmi formativi e servizi di consulenza, incoraggiando parallelamente l’adozione di strumenti digitali. L’obiettivo – spiega Imprudente – è quello di coinvolgere attivamente le aziende nello sviluppo e nell’attuazione di soluzioni sempre più innovative. L’intervento contribuirà a modernizzare il comparto agricolo e a sviluppare soluzioni innovative tese alla digitalizzazione dei vari processi produttivi e all’efficientamento dell’intero settore. L’incremento della popolazione, la diminuzione delle risorse naturali, la crescente pressione sull’ambiente – prosegue il vice presidente – hanno generato nuove sfide per gli agricoltori che possono essere affrontate con successo attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze e l’adozione di nuove tecnologie. L’obiettivo – conclude il vice presidente – è quello di sviluppare sistemi 4.0 e agricoltura di precisione, ovvero droni, robot, satelliti e controlli da remoto, che aiutino a far crescere il fatturato del settore contribuendo all’efficientamento delle risorse ambientali, in primis l’acqua, a salvare i raccolti e contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. Innovazioni – conclude – che tengano conto delle tre dimensioni della sostenibilità: economica, ambientale e sociale”.

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