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SULMONA – Sindaci del Centro Abruzzo a tu per tu con il progetto A24/A25 di Toto. Chiedono l’accesso agli atti e non più presentazioni in power point. Una trentina gli amministratori che si sono confrontati sull’ultima modifica apportata che prevede l’uscita da Cerchio, prima di Bussi, fra Vittorito e Popoli, mantenendo la bretella Cerchio-Cocullo, col tratto da Cocullo a Pratola che verrebbe demolito e quello verso Vittorio che prevede una nuova uscita fra Castelvecchio e Castel di Ieri. Sostiene il fronte del no il neo sindaco di Cocullo Sandro Chiocchio, che suggerisce di riflettere sulla sicurezza. I primi cittadini della Valle Subequana sottolineano invece i pro del progetto, guadagnando un nuovo casello, e gli altri (fra Valle del Sagittario, Valle Peligna e Alto Sangro) si concentrano sui contro. Fra questi i più diffusi sono quelli ambientali e di sicurezza, legati alla necessità di rifare i piloni sul viadotto di Cocullo che raggiungono verso Tornimparte i 1.100 metri. Le neo sindache di Prezza, Marianna Scoccia, e Sulmona, Annamaria Casini, rivendicano la partecipazione dei rappresentanti istituzionali ai vari livelli e maggiore documentazione sul progetto. Dal sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, parte un invito ad agire in fretta, in maniera univoca per un progetto già in fase preliminare. Invoca unità di intenti e posizioni, nei limiti del possibile, anche il presidente della Provincia e sindaco di Pratola, Antonio De Crescentiis, che ha convocato la partecipata riunione.

A.D.A.

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