SULMONA – Non abbassa la guardia il circolo Pd Sulmona sulla costituzione del gruppo in Consiglio comunale, ieri negata dall’ufficio di presidenza. Un day after pieno di polemiche con i dem che confermano il ricorso al Prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi ma anche alle altre autorità competenti e tornano all’attacco del Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio. “Il Pd ritiene che il Presidente Di Marzio debba assumersi la responsabilità rispetto alla gravissima decisione presaâ€- intervengono i dem – “non esiste alcun punto del regolamento comunale di Sulmona che dia diritto al Presidente del Consiglio di richiedere autorizzazione scritta ai segretari del Pd, regionale e provinciale, per procedere alla creazione del gruppo Pd. Esiste un circolo locale, con un suo segretario democraticamente eletto e che rappresenta ben 300 iscrittiâ€. I dem non si sentono rappresentati dalla Di Marzio e tengono a precisare che “questo Circolo oggi è orgoglioso della decisione assunta dai consiglieri comunali Antonio Di Rienzo, Bruno Di Masci e Fabio Ranalli che hanno deciso, in una fase assai difficile per la città ed il territorio, di scegliere il Partito Democratico per proseguire la propria esperienza amministrativaâ€. “Per quanto attiene invece alle voci che sono circolate nelle ultime ore a proposito di interferenze di dirigenti regionali sulle scelte sulmonesi il Circolo Pd di Sulmona”- concludono- anche grazie alla totale solidarietà della comunità di iscritti, simpatizzanti e del partito provinciale conferma il proprio impegno e la propria determinazione a lavorare prima di ogni cosa per la città , i sulmonesi e per tutto il territorioâ€.
Andrea D’Aurelio