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Il ministro della Salute Orazio Schillaci questa mattina è stato a L’Aquila per partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 dell’Università degli Studi dell’Aquila e poi in visita al San Salvatore.

“Sono onorato di prendere parte a questa cerimonia e non nascondo anche una certa emozione tornando da Ministro in questa Università dove è iniziato il mio percorso di ricercatore”, afferma Schillaci. “Lo dico anche per rimarcare l’importanza del ruolo e del valore delle attività svolte dagli Atenei medi o piccoli e di quanto questa consapevolezza sia radicata in me e legata a una esperienza diretta. A tutto ciò si aggiunge, nel caso dell’Aquila, un valore ulteriore che gli eventi drammatici della storia recente consegnano alle funzioni svolte da questo Ateneo nella ricostruzione della città e della sua identità. Le università hanno un ruolo chiave nella costruzione del nostro domani: qui si producono e si condividono saperi, formazione di competenze personali e professionali. Un ruolo sempre più complesso, poiché i cambiamenti del nostro tempo ci chiamano a misurarci con sfide sempre più ambiziose. Siamo in un momento di passaggio e di grandi trasformazioni, su molti fronti. L’innovazione e le nuove tecnologie ci aiuteranno a rinnovare il sistema sanitario, ad avvicinarlo ai cittadini. Il cammino in questa direzione è già avviato. La vitalità e l’impegno di questo Ateneo nel campo della ricerca e dello sviluppo dell’innovazione – che sono pilastri fondamentali per la crescita sociale ed economica – sono la prova delle sue capacità di resilienza e delle sue potenzialità”.

Alla cerimonia hanno preso parte, oltre il presidente Marsilio e il sindaco Biondi, anche Francesco Raffaele Dais, in qualità di rappresentante degli studenti, e Antonella Di Nisio, portavoce del personale tecnico-amministrativo,  (PTA), mentre la lectio magistralis è stata tenuta da Marcello Ienca, filosofo, bioeticista e professore di etica dell’intelligenza artificiale delle neuroscienze al politecnico di Monaco di Baviera e all’École Polytecnique Fédérale de Lausanne, e da Simone Gozzano, professore di Filosofia della scienza all’Università degli Studi dell’Aquila, che hanno dialogato sul tema dell’Intelligenza Artificiale applicata alla salute, tra diritto e algoritmi.

 “La visita del ministro della Salute Orazio Schillaci all’ospedale dell’Aquila è stata l’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti in Abruzzo, dove, a dispetto di quanto quotidianamente rappresentato strumentalmente, negli ultimi anni abbiamo invertito la rotta investendo per il personale, per ridurre le liste d’attesa, per la prevenzione e per rafforzare la medicina del territorio”.

Così Guido Liris, senatore di Fratelli d’Italia. “La presenza del ministro, che ringrazio anche per la sensibilità dimostrata e per la disponibilità a incontrare il personale medico e paramedico con grande propensione all’ascolto”, continua Liris, “ha stimolato un confronto costruttivo che ci ha permesso di ricordare i contenuti del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, di recente approvazione, lo sblocco dopo anni di ingenti fondi destinati all’edilizia sanitaria e gli investimenti in strumentazioni, tecnologie mediche e strumentali che fanno dell’Abruzzo un modello. Il ministro, con il quale è ormai nato un rapporto di stima e amicizia che ci vede quotidianamente collaborare anche sui dossier nazionali ha riconosciuto il ruolo della nostra regione apprezzando il lavoro svolto fino ad oggi, segnale di una filiera politico-istituzionale che grazie al dialogo e alla collaborazione tra il presidente Marsilio e i rappresentanti in parlamento consente all’Abruzzo di sedere ai tavoli con maggior forza e potere contrattuale”.

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