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“Ho ricevuto dal ministro Speranza rassicurazioni sul fatto che lunedì il Governo accoglierà le richieste di revisione e modificherà i parametri per classificare le regioni. In particolare verrà superato l’utilizzo dell’indice Rt, totalmente inadeguato a fornire una realistica rappresentazione del concreto rischio di pericolo per le regioni. Probabilmente le nuove misure saranno inserite nel Decreto “Sostegni bis”. Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. “Non c’è quindi nessun pericolo che l’Abruzzo finisca per le prossime due, tre settimane in arancione a causa dell’indice Rt – aggiunge il governatore – vista l’incidenza sotto cento e la bassa pressione ospedaliera, peraltro in costante diminuzione”. L’indice Rt in Abruzzo era pari a 0.78 il 30 aprile, a 0.82 il 7 maggio e sale a 0.95 stando alle anticipazioni del monitoraggio previsto per oggi. Il presidente di Regione, ieri, al termine dell’Unità di crisi, aveva sottolineato che con un nuovo focolaio c’era il rischio di superare la soglia di 1, oltre la quale scatta la zona arancione. Questo nonostante i ricoveri siano ai minimi degli ultimi sette mesi – il tasso di occupazione dei posti letto è all’11% per le terapie intensive e al 17% per l’area non critica – e l’incidenza sia al momento a 62, in costante discesa, dati che collocano l’Abruzzo tra le regioni migliori.

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