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Nella mattinata odierna la ministra Locatelli ha incontrato gli autorappresentanti di tutte le Anffas della regione Abruzzo che le hanno consegnato il documento contenente le loro richieste. In una sala gremita, oltre a coloro che si sono collegati in streaming, i rappresentanti delle istituzioni sia di livello nazionale che regionale e locale si sono potuti confrontare con il mondo associativo, del Terzo Settore e del sindacato. Erano, infatti, numerose, sia in presenza che a distanza, le realtà associative Anffas del territorio abruzzese, ma non solo, che hanno seguito i lavori unitamente ai rappresentanti degli Enti di Terzo Settore e delle amministrazioni locali presenti. Un confronto con un approccio costruttivo e collaborativo attraverso il quale sono emersi interessanti spunti di riflessione. Un quadro, tutto sommato, positivo quello emerso dagli Stati Generali in Abruzzo che però necessita di interventi migliorativi sui diversi ambiti (Sanitario, Sociosanitario, sociale, Educativo, lavorativo). Il metodo da tutti auspicato è stato quello di lavoro di rete e di concreta e virtuosa attuazione dell’amministrazione condivisa attraverso gli istituti della programmazione. Per fare ciò da più parti è stato auspicato che si ponga in essere un percorso formativo congiunto che coinvolga tutte le parti in causa.  In buona sostanza si è auspicato che facendo riferimento ad un nuovo modello di sviluppo e di relazioni si possa tutti concorrere e contribuire alla costruzione un futuro diverso, inclusivo, con pari dignità diritti e opportunità, dove nessuno viene lasciato solo o indietro, anche attraverso il coinvolgimento delle comunità di appartenenza. Dedicata totalmente all’inclusione scolastica la sessione “Nuovo PEI e quadro generale sull’inclusione scolastica nella Regione Abruzzo”, con Massimiliano Nardocci, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, che ha illustrato i recenti dati regionali, con circa 8.000 studenti con disabilità, 7.000 docenti di sostegno su circa 15.000 docenti curriculari: dati positivi che, come sottolineato anche dall’intervento di Intervento a cui è seguito quello di Giuliano Bocchia, dirigente tecnico USR Abruzzo referente per l’inclusione e scuola in ospedale, fanno capire il buon operare in sinergia di tutti gli attori dell’ambito scuola dell’Abruzzo

Nel suo intervento, la ministra ha dichiarato: “Iniziative come questa ci danno la possibilità di unire voci e forze. Andare avanti frammentati non ci porta da nessuna parte. Grazie ad Anffas, tutta, e a tutti gli enti e associazioni che hanno capito che serve una unica voce. L’iter per l’adozione dei decreti della Legge Delega sta procedendo spedito e che molto importanti saranno le novità che, a breve, saranno introdotte nel nostro ordinamento. Ponendo la persona al centro del nuovo sistema di presa in carico sarà strategico il ruolo che assumerà il Progetto di Vita individuale personalizzato e partecipato”.

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