SULMONA – “Le parole di Paolucci appagano solo la politica strabica di Casini e Gerosolimo ma non ipnotizzano il gruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Sulmona”. Dura reazione del consigliere comunale Elisabetta Bianchi che interviene sul futuro del nosocomio dell’Annunziata. “Le parole dell’assessore alla sanità Silvio Paolucci sul destino del punto nascita dell’ospedale di Sulmona sono solo accattivanti ma per niente appaganti e suonano oltremodo offensive delle istanze dei cittadini di questo territorio che pretendono parità di accesso ai servizi sanitari nazionali ed il riconoscimento della peculiarità orografica, climatica e di scarsa qualità dei collegamenti viari e di collegamenti pubblici che vivono”- incalza Bianchi che riprende:
“inevitabile chiedersi in che modo la politica regionale intenda potenziare con la mano destra un ospedale che quotidianamente viene demolito e mortificato con la mano sinistra con politiche più ampie di depauperamento. Duole aver riscontrato lo stesso strabismo nella delibera del Consiglio Comunale di Sulmona che con la maggioranza Casini ha dato acquiescenza alla soluzione/ contentino dell’ospedale di base ibrido abilmente negoziato dall’assessore Gerosolimo nonostante per gli ospedali di Vasto e Lanciano le deroghe dalla Regione Abruzzo siano state riconosciute anche senza che vi fossero i numeri necessari richiesti dal Decreto Lorenzin. Questa è la verità”- prorompe il capogruppo di Forza Italia. La Bianchi chiosa con una provocazione: “sarà interessante vedere”- conclude- “come sapranno disegnare ed attuare la rete di emergenza urgenza in contesto ambientale e viario come quello del bacino di Sulmona, sarà interessante esaminarne il bilancio costi/benefici, sarà oltremodo stimolante ostacolare con ogni utile mezzo la realizzazione base di elisoccorso ai piedi della faglia sismica del Morrone e perorarne invece la localizzazione all’interno dell’area ospedaliera come è giusto che sia”.
Andrea D’Aurelio
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