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“L’Abruzzo ha ottenuto una cifra davvero irrisoria (meno di 10mln) rispetto ai 600mln a disposizione per il sostegno e potenziamento dei sistema di raccolta differenziata nei comuni abruzzesi. E nonostante l’immotivato entusiasmo della destra, i dati a disposizione evidenziano l’inefficenza della vicenda.

Viene da chiedersi, davanti a questa ennesima batosta, cosa abbia da essere contento il centrodestra abruzzese. Vorrei ribadire a questi signori che non basta dire che va tutto bene per far andare tutto bene. La situazione disastrosa, in cui versa l’Abruzzo dopo 4 anni di Giunta Marsilio, è sotto gli occhi di tutti e ancora una volta la propaganda di Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia è smentita dai fatti”. Ad affermarlo è il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari che continua nell’analisi: “E’ bene ricordare ai cittadini abruzzesi che ai fondi Pnrr la nostra regione dovrebbe avere un accesso privilegiato poiché il 60% delle risorse complessive è stato destinato proprio alle Regioni del Centro-Sud, e considerando che la Regione Abruzzo ha inserito nel proprio organico 33 esperti del PNRR, dovremmo avere un ruolo di primo piano. Invece, la Regione non è stata capace di svolgere quel ruolo di massima istituzione nel territorio per la gestione e realizzazione del PNRR, non attuando nessun coordinamento nella progettazione e non dando il dovuto sostegno ai comuni. Secondo il Decreto n. 198 del 02.12.2022, con il quale il MASE ha approvato la graduatoria dei progetti per la linea di intervento B,  gli interventi che hanno avuto l’accesso alla ripartizione dei 450 milioni di euro a disposizione, sono solo 2. Uno nella Provincia di Chieti, Cupello, l’altro nella Provincia di Teramo, a Teramo. Mentre, le Provincie di Pescara e L’Aquila rimangono a bocca asciutta. E poi il il Decreto n. 206 del 21.12.2022, con il quale è stata approvata la graduatoria dei progetti presentati per la linea di intervento C. Anche qui le somme intercettate dall’Abruzzo, rispetto ai  450 milioni di euro disponibili, sono irrisorie. Parliamo di un totale di poco più di 16,5 milioni di euro, per soli 2 progetti. Uno presentato dal Comune di Miglianico nella Provincia di Chieti e uno presentato dalla Società Ruzzo Reti S.p.A. nella Provincia di Teramo. Anche qui le Provincie di Pescara e L’Aquila non hanno ottenuto nessun fondo. La verità è che questo Governo regionale, che vede capofila Fratelli D’Italia,  non è riuscito neanche a far  approvare i suoi progetti, figuriamoci se avrebbe potuto svolgere quel ruolo di ascolto e raccordo dei territori che indispensabile in una Regione competitiva nella captazione dei fondi del PNRR. Per aiutare davvero i territori, soprattutto nelle aree interne, avrebbe dovuto favorire la progettualità da parte di Unioni di Comuni in grado di ottenere maggiori punti in fase di valutazione. Favorendo, così, le piccole amministrazioni che troppo spesso non hanno né le risorse né le professionalità per partecipare a tali bandi. Altre regioni lo hanno fatto, l’Abruzzo no!  Certo se consideriamo che la stessa Regione Abruzzo, sotto la Guida del Presidente Marsilio, quando partecipa direttamente ai bandi li vede rigettati, forse qualche risposta possiamo darcela” conclude Pettinari. 

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