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“La montagna ha partorito il topolino, benissimo la gratuità del pedaggio AqEst/AqOvest, è stato autorizzato, ma a spese del Comune,  mentre è il governo che doveva farsene carico. Le autostrade da luglio 2022 sono passate dal privato al pubblico, sotto l’egida  del Mit  con gestione ANAS. Un governo veramente amico avrebbe dovuto caricare su di se’ questo riconoscimento al capoluogo. Non farlo caricare sulle casse comunali. Ed una amministrazione che si vanta di avere un governo amico avrebbe dovuto contrattare ed evitare il paradosso di dare soldi comunali all’ANAS. Infatti le risorse che verranno date dal Comune ad Anas come riscontro ai mancati introiti, pari a 300.000€ provengono dal Bilancio comunale, ovvero sono i soldi degli aquilani, anche di quelli che mai usufruiranno della gratuità. E sono soldi che non potranno essere utilizzati per altri obiettivi utili ed urgenti. Insisto quindi nel sollecitare il Comune ad una operazione più ampia e lungimirante riguardante le autostrade A24/A25, ed a sostenere la mobilitazione dei sindaci per una messa in sicurezza delle autostrade e per ottenere, ora che le autostrade sono diventate pubbliche, una riduzione delle tariffe fino  all’azzeramento per i pendolari.”

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