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Un altro duro colpo da parte della Regione nei confronti dei Consorzi di Bonifica per i quali è sfumata la possibilità di accedere ai fondi PNRR per potenziare le strutture irrigue. Per questo, il Capogruppo del M5S Francesco Taglieri ha depositato un’interpellanza sul tema destinata proprio all’Assessore Imprudente e al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Il PNRR, infatti, prevede una risorsa di 15,05 miliardi di euro per la tutela del territorio e della risorsa idrica. 249 sono i progetti presentati, ma tra questi l’Abruzzo non è proprio presente. Eppure dal sito del DANIA sembra che, in realtà, almeno quattro progetti relativi ai nostri consorzi di bonifica sarebbero stati depositati, ma purtroppo incompleti e mai portati a termine. “Mi aspetto risposte chiare e precise anche perché questa mancanza di progettualità stride fortemente con quanto dichiarato da Regione Abruzzo in occasione del convegno di Coldiretti del 13 Marzo scorso in cui il Presidente Marsilio affermava che il tema dell’acqua è davvero una priorità assoluta”, afferma Taglieri e segue: “Ma dove sono i progetti? Questo pressapochismo è un lusso che la Giunta regionale di centrodestra non può certo permettersi. E già in clamoroso ritardo sugli impianti irrigui precedentemente finanziati con il Masterplan, vedi impianto del Fucino, perdere anche le risorse per altre realtà consortili è una vera e propria follia. Soprattutto alla luce della carenza di acqua e della grande dispersione che attanaglia l’Abruzzo da anni. Gli impianti irrigui sono fondamentali e perdere risorse fresche da investire non è un errore tollerabile. Il PNRR, ed in particolare questo bando, rappresentavano un’ottima occasione per contrastare la vetustà delle reti di distribuzione e la carenza di infrastrutture dei sistemi di irrigazione nei consorzi di bonifica. Bisogna capire cosa è andato storto e correggere immediatamente il tiro, al fine di aumentare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici e ridurre le dispersioni di risorse d’acqua. Per questo è lecito chiedere al centrodestra che è alla guida di regione Abruzzo cosa è stato realmente depositato nella banca dati DANIA, e perché non è stato portato a compimento nessun progetto. E soprattutto, quali iniziative urgenti intende assumere la Regione, di concerto con i Consorzi di Bonifica, le Autorità di bacino preposte e gli Enti locali, per contrastare la carenza di risorsa idrica sul nostro territorio” conclude.

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