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Recenti studi condotti dai National Institutes of Health degli Stati Uniti, all’interno del progetto Brain Initiative, hanno portato alla creazione del più completo atlante delle cellule del cervello umano: 86 miliardi di neuroni e 100 miliardi di cellule di 3.000 tipi diversi. Questo permetterà di migliorare la comprensione del cervello, e sviluppare nuove terapie contro le malattie che lo colpiscono come l’Alzheimer. Una mappatura completa delle cellule che compongono il più complesso degli organi, fatta analizzando anche l’espressione dei vari geni. I primi risultati indicano, per esempio, che ogni regione del cervello è caratterizzata dalla presenza, in proporzioni diverse, di circa 3.000 tipi di cellule. L’atlante offre una visione completa dei geni e della distribuzione regionale nel cervello. La diversità cellulare si concentra sorprendentemente nelle parti più antiche del cervello anziché nella neocorteccia, responsabile delle funzioni cognitive superiori. La ricerca si estende oltre, esplorando i legami genetici con malattie come l’Alzheimer, la schizofrenia e disturbi neuropsichiatrici. Scoperte cruciali includono il collegamento tra le cellule della microglia e l’Alzheimer, così come il coinvolgimento di specifici tipi di neuroni nella schizofrenia. Con queste informazioni, gli scienziati si preparano a sfidare le malattie cerebrali con l’auspicio di creare terapie innovative.

Ulteriori indagini sulla corteccia temporale rivelano come alcune modifiche molecolari negli esseri umani rispetto agli scimpanzé e ai gorilla contribuiscano alle differenze nelle capacità cognitive e nella connettività neuronale. Tuttavia, gli scienziati sottolineano che questo è solo l’inizio dell’esplorazione della complessità del cervello umano e della sua straordinaria diversità.

La mappa è un punto di partenza su cui poi si innesteranno studi specializzati di ogni tipo. Probabilmente ci vorranno decenni se non secoli per approcciare alcuni problemi aperti, ad esempio su cosa sia e come si sviluppi la coscienza, un tema di cui non si sa ancora nulla.

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