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Nunzio Marcelli: Il Pastore-Filosofo e la Sua Rivoluzione Pastorale in Abruzzo

Nel cuore dell’Abruzzo, ad Anversa degli Abruzzi, vive e lavora Nunzio Marcelli, un pastore e casaro con una laurea in Economia, che da anni ha dato vita all’iniziativa globale “Adotta una pecora”.  La sua giornata inizia nel “Bioagriturismo la porta dei parchi” alle 4:30 del mattino con la mungitura e prosegue fino al pomeriggio. Nonostante le pecore abruzzesi producano meno latte delle loro omologhe sarde, a causa del loro stile di vita nomade, Marcelli e il suo team hanno trovato il modo di rendere redditizia la loro attività, esportando formaggi negli Stati Uniti a prezzi vantaggiosi.

Il progetto “Adotta una pecora” ha coinvolto circa 800 famiglie, promuovendo un legame tra consumatori e produttori e offrendo un supporto vitale alla pastorizia, in particolare nelle zone appenniniche. Questa pratica non è solo un’attività economica, ma è fondamentale anche per la biodiversità e la prevenzione della desertificazione, come dimostrato dagli studi dell’Università del Piemonte Orientale.

Per assicurare un futuro sostenibile alla pastorizia abruzzese, è essenziale un supporto concreto e un’organizzazione di mercato che valorizzi i prodotti montani, permettendo ai giovani pastori di proseguire con orgoglio e sostenibilità economica. In un’era di globalizzazione, la pastorizia abruzzese è un patrimonio da salvaguardare, che unisce tradizione e innovazione per un futuro prospero per le generazioni a venire.

Sono tante le iniziative a cui Nunzio Marcelli insieme al team di “Adotta una pecora” partecipano e che propongono: dalla recente esportazione del “know how” sui formaggi italiani in Giordania che ha visto in diversi giorni di #formazione, il “Bioagriturismo La Porta dei Parchi” condividere con entusiasmo la propria #tecnicacasearia con le donne locali che a loro volta hanno anche condiviso i segreti della #cucinalocale

Per non parlare della partecipazione dei prodotti di “Adotta una pecora” al teatro del gusto nei quartieri spagnoli di Napoli.

Attenzione particolare anche alla sostenibilità aziendale, recentemente infatti grazie alla collaborazione con Up2You. Che la supporta nel calcolo della #carbon #footprint della azienda: un passo importante che evidenzia l’impegno intrapreso dal “Bioagriturismo La Porta dei Parchi” nei confronti dell’ambiente.

Spazio anche alla figura femminile con L’iniziativa “Erbe invernali. Raccolta e catalogazione” organizzata da Donne Rurali si svolge nel “Bioagriturismo La Porta dei Parchi”, gestito da Manuela Cozzi e Nunzio Marcelli e connesso alla Cooperativa ASCA, conosciuta nel mondo della pastorizia appenninica – e non solo – per diverse iniziative di valorizzazione delle attività zootecniche.

Dalla costituzione dell’Associazione Regionale Produttori Ovi-Caprini per migliorare le condizioni lavorative nel settore, fare formazione sulle attività zootecniche e tutelare le pratiche produttive tradizionali, fino alla campagna – sostenuta con altri allevatori come Gregorio Rotolo di Scanno e Giulio Petronio di Castel del Monte – per far riconoscere la transumanza come patrimonio immateriale UNESCO.

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