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SULMONA – Una convocazione urgente circa la situazione dell’edificio scolastico De Nino-Morandi di Sulmona. Lo chiede al Prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi il docente Franco D’Amico, portavoce del comitato degli ex docenti, tornati alla ribalta per l’immediata riapertura nella sede storica dei ragionieri e geometri. Mentre si pensa a una mobilitazione per mantenere alta l’attenzione sull’argomento, il comitato chiama in causa la Prefettura ricordando che “nonostante l’instancabile lavoro di tutti gli interessati, le innumerevoli riunioni tecniche e politiche, le numerosissime promesse delle più diverse autorità civili e amministrative non hanno portato a nessuna iniziativa concreta, né si intravede un termine serio e fattivo che possa indicare la conclusione della vicenda”. In un passaggio della lettera al Prefetto gli ex docenti non mancano di far notare come “il perdurare della situazione ha fatto sì che l’immobile in questione si venisse a depauperare sensibilmente e che gli enti preposti sembrano aver abbandonato ogni fattivo interessamento, risultando di fatto irraggiungibili”. I professori in pensione, che si pongono di traverso alla convenzione con il Provveditorato alle Opere Pubbliche, chiedono al Prefetto Linardi di ricevere una delegazione del comitato unitamente al sindaco di Sulmona Annamaria Casini e al Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis per “discutere del problema e sollecitare l’adozione di ogni più idoneo provvedimento teso a una pronta soluzione della vicenda”.

Andrea D’Aurelio

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