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Un brutto episodio si è verificato nel corso della gara infrasettimanale dell’Ovidiana Sulmona contro il Fossacesia. Il centrocampista Osvaldo Morelli è uscito in barella ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Sulmona a causa della rottura del tendine. Il calciatore, entrato all’11’ della ripresa al posto di Scutti, intorno alla mezz’ora si trovava distante dalla fase di gioco e, mentre agiva in mezzo al campo, si è improvvisamente rotto il tendine accasciandosi a terra per i forti dolori. “Osvaldo – spiega l’allenatore Pietro Cardilli – in settimana si stava curando proprio al tendine che era leggermente infiammato. Si è allenato normalmente svolgendo però un lavoro differenziato. Gli ho chiesto se si sentiva di giocare una mezz’oretta perché mi serviva un uomo di esperienza in mezzo al campo. All’improvviso si è sentito un colpo dietro la gamba. Inizialmente pensavo che lo avessero colpito ma poi l’ho visto girarsi, guardare la caviglia e buttarsi a terra piangendo per essersi fatto male seriamente”. Osvaldo Morelli dopo il grave infortunio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico ma i tempi per il recupero sicuramente non saranno brevi. Dopo il prezioso contributo fornito alla squadra nella scorsa stagione ed in particolare nella finale play out contro il Sant’Anna procurandosi e realizzando il rigore nel secondo tempo supplementare, Morelli è tornato a Sulmona dalla gara con l’Athletic Lanciano del 24 novembre scorso. Si tratta adesso di un’assenza importante insieme a quella di Valerio Coletti, infortunatosi al crociato nel derby juniores Ovidiana Sulmona-Nerostellati disputato il 16 dicembre. La squadra intanto ha messo un altro tassello importante al campionato vincendo anche la gara sofferta di mercoledì contro il Fossacesia. “E’ stata una partita soffertissima – dichiara Cardilli – sia nel primo che nel secondo tempo. Abbiamo dimostrato che le squadre forti vincono anche quando soffrono. Questo vuol dire che stiamo lavorando bene. Avevamo preparato la partita in questo modo perché sapevamo che gli avversari ci avrebbero aggredito a centrocampo in maniera forte non facendoci giocare. Come recuperavano palla la buttavano in avanti. Hanno fatto 50-60 lanci per mandare il pallone oltre la nostra difesa. Siamo stati bravi a contenerli. Al gol incassato abbiamo sbagliato un’uscita. E’ stata una disattenzione fatale che ha portato all’autogol ma poi abbiamo messo la gara sulla carreggiata giusta e nel secondo tempo siamo riusciti ad andare in vantaggio con Aquino sugli sviluppi di un corner”. L’Ovidiana Sulmona si porta a +9 dalla terza posizione. “Dobbiamo continuare a vincere – conclude – perché la società mi ha messo a disposizione una squadra forte. Non mi ha chiesto di vincere sempre ma ci proveremo ogni volta perché la rosa è di qualità. Se poi capitano partite come contro il Fossacesia dove, pur avendo qualche problema, vinciamo lo stesso, è tutto di guadagnato”.

Domenico Verlingieri

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