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SULMONA. Sono in atto le modifiche al progetto per la realizzazione del manto in erba sintetica allo stadio comunale Francesco Pallozzi di Sulmona. Lo rende noto il progettista Mario Santini che sta facendo il possibile per non andare troppo oltre i tempi dell’intervento. Lo scorso 31 maggio la Lnd ha ritenuto non idoneo il progetto portato a Roma per alcune incongruenze tecniche sul drenaggio. Tutto da rifare adesso con le apposite variazioni. L’ingegner Santini però sottolinea che il progetto era stato fatto in base ad una scelta ben precisa “nell’ottica del risparmio di soldi pubblici da parte dell’amministrazione ma inspiegabilmente, per ragioni di natura poco chiara, tale scelta progettuale non risulta confacente alle volontà della Lnd. Il problema è sorto in quanto la Lnd ha riferito che l’adozione della scelta progettuale del drenaggio orizzontale non rispetta i requisiti del regolamento ma non è detta l’ultima parola perché “da una lettura approfondita dello stesso regolamento – spiega Santini – non risulta espressamente esclusa questa possibilità o quanto meno risulterebbe del tutto discrezionale”. Per Mario Santini quanto avvenuto è da interpretare come un capriccio della Lnd. “E’ tuttora sindacabile e del tutto opinabile – prosegue – il motivo per cui non possa essere realizzato l’intervento con la soluzione di progetto che avevamo indicato”. In attesa di saperne di più, l’ingegner Santini sta procedendo a modificare il progetto con la soluzione del drenaggio verticale che però comporterà un aumento di spesa di 30mila euro da aggiungere ai già previsti 400mila del Credito sportivo. “Sia io che l’amministrazione comunale stiamo operando al meglio affinché l’intervento venga realizzato entro l’estate o al massimo entro la prima decade di ottobre 2018”. E’ quanto annuncia Mario Santini che invita le società sportive a far sentire il loro peso nelle sedi preposte a Roma “piuttosto che ricorrere a sterili strumentalizzazioni che poco hanno a che fare con l’operato e l’impegno sia del progettista che dell’amministrazione comunale”.

Domenico Verlingieri

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