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SULMONA – “La situazione non ci preoccupa ed attendiamo fiduciosi la pronuncia del Consiglio di Stato”. Così l’amministratore unico del Cogesa Giuseppe Quaglia all’indomani della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che, pronunciatasi ieri sul ricorso della Undis in merito al servizio rifiuti, ha riscontrato che nella stipula della convenzione avvenuta nel novembre 2014 con la precedente amministrazione Ranalli mancava l’attività di prevalenza e che l’affidamento diretto è da ritenere soltanto come un’attività verso terzi. Siamo in presenza di procedure illegittime? La parola fine verrà messa dal Consiglio di Stato che dovrà tener conto della sentenza della Corte di Giustizia Europea. Non c’è però alcuna preoccupazione da parte di Giuseppe Quaglia perché ritiene che la situazione, se confermata, aprirebbe uno scenario incredibile con l’annullamento di tutti gli affidamenti in house, non solo per quanto riguarda i rifiuti, adottati sul territorio nazionale. “Evidentemente l’Europa non conosce il panorama italiano”. Afferma Quaglia che indica quali potrebbero essere gli scenari che si determinerebbero: “La soluzione sarebbe quella di dire ai circa quindici Comuni non soci del Cogesa, alla luce di questa sentenza, di non venire più a scaricare i rifiuti da noi ma ciò comporterebbe un piccolo aumento della tariffa. La seconda ipotesi è quella di far diventare soci anche gli altri Comuni”. Queste le possibili strade che permetterebbero di aggiustare la situazione per il futuro ma l’oggetto della questione riguarda il passato che, se si è arrivati a questo punto, vuol dire che non è stato mai del tutto chiaro. L’amministratore unico del Cogesa ci tiene a sottolineare che davanti al Consiglio di Stato il problema assumerà una valenza dal punto di vista regionale. “Noi abbiamo la tariffa più competitiva della Regione Abruzzo – conclude – e la clientela viene per forza da noi. E’ come andare in un supermercato dove i prezzi sono convenienti. Forse si dovrebbe tener conto di quest’aspetto rilevante”.

Domenico Verlingieri

 

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