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La Cyber security nell’Era Digitale: Una Conversazione con l’Ing. Andrea Tazzi

In un mondo sempre più interconnesso, la sicurezza informatica non è più un’opzione ma una necessità vitale. L’Ing. Andrea Tazzi, esperto di cybersecurity e consulente, ci guida attraverso le complessità della protezione digitale, svelando perché oggi più che mai è fondamentale salvaguardare i nostri dati e quali sfide ci attendono all’orizzonte.

La digitalizzazione ha trasformato il nostro modo di vivere, lavorare e interagire. Ma con grandi potenzialità arrivano grandi rischi: furti di identità, frodi e attacchi informatici sono all’ordine del giorno. L’Ing. Tazzi ci spiega perché la cyber security è diventata la chiave di volta per la sicurezza personale e aziendale, e come le infrastrutture critiche come reti elettriche e sistemi di trasporto dipendano da essa per un funzionamento senza intoppi.

Perchè la cybersecurity è oggi necessaria?

Con l’avvento delle tecnologie digitali, sempre più informazioni sensibili vengono archiviate elettronicamente. Queste includono informazioni personali come nomi, indirizzi e informazioni finanziarie, nonché informazioni proprietarie come segreti commerciali. La sicurezza informatica è necessaria per proteggere queste informazioni da furti, frodi e abusi. Gli attacchi informatici stanno diventando sempre più sofisticati e rappresentano una minaccia significativa per le organizzazioni di tutte le dimensioni. Questi attacchi possono causare perdite finanziarie, danni alla reputazione e interruzione delle attività. La sicurezza informatica è necessaria per proteggersi da questi attacchi e per garantire che le organizzazioni siano in grado di continuare a operare in caso di attacco. Molti sistemi di infrastrutture critiche, come le reti elettriche e i sistemi di trasporto, sono controllati da sistemi informatici vulnerabili agli attacchi informatici. La sicurezza informatica è necessaria per proteggere questi sistemi dagli attacchi e per garantire che continuino a funzionare efficacemente. La sicurezza informatica è necessaria per proteggere le persone dal furto di identità, dalle frodi e da altre forme di criminalità informatica. Ciò include la protezione di informazioni personali come nomi, indirizzi e informazioni finanziarie, nonché la protezione da molestie e bullismo online.

Cosa succederà in futuro?

Con l’avanzare della tecnologia la sicurezza informatica diventerà ancora più importante nei prossimi anni. È essenziale che le organizzazioni e gli individui prendano sul serio la cybersecurity e implementino misure di sicurezza adeguate per proteggersi dalle minacce informatiche. Attualmente ho stretto una forte collaborazione con AS-NET azienda situata nel cuore del Tecnopolo d’Abruzzo a L’Aquila e specializzata in soluzioni di sicurezza informatica, opera come divisione strategica della All Services S.r.l. sotto la guida del CISO Pierpaolo Travaglini, l’azienda si impegna nello sviluppo e nella ricerca di sistemi avanzati per la protezione delle infrastrutture IT, delineando così un percorso verso una cybersecurity innovativa e resiliente. L’azienda, è situata a Grottammare sotto la visione strategica dei fondatori e amministratori, Fabio Poletti e Domenico Eleuteri. La compagnia ha un tessuto sociale aziendale che trascende il tradizionale concetto di team, evolvendosi in una famiglia professionale, sinonimo di fiducia e progresso. La tecnica e l’innovazione si incarnano in figure come il network engineer Fabio Ficcadenti, il responsabile del supporto remoto l’Ing. Marcello Rosati. Tra i suoi esperti, figurano Marco Poletti e L’Ing. Alessio Monaldi, specializzati in progettazione e servizi al cliente, e Stefano Mori con Daniele Poletti, pilastri nella gestione del laboratorio e riparazioni hardware avanzate. L’azienda è rangiungibile al suo sito web : https://www.as-srl.com/

lo sviluppo dell’intelligenza artificiale migliorerà gli strumenti della cyber security?

L’IA (intelligenza artificiale) e il ML (machine learning) stanno già trasformando la cybersecurity consentendo un rilevamento più rapido e accurato delle minacce. In futuro, possiamo aspettarci che l’IA e il ML diventino ancora più sofisticati, consentendo una difesa più proattiva contro gli attacchi informatici. Inoltre un numero sempre maggiore di organizzazioni continua a migrare le proprie infrastrutture informatiche in cloud quindi la sicurezza degli ambienti diventerà sempre più importante, i professionisti della sicurezza informatica dovranno adattarsi alle nuove sfide della sicurezza e sviluppare nuove strategie per proteggere le risorse basate sul cloud. Con la continua crescita del numero di dispositivi connessi a Internet, la necessità di solide misure di sicurezza IoT diventerà sempre più urgente. Aumentando i dispositivi, aumenta la superficie di attacco potenziale, rendendo la sicurezza IoT una sfida cruciale per le aziende e i privati. Con lo sviluppo della tecnologia di calcolo quantistico, i metodi di crittografia tradizionali potrebbero diventare vulnerabili agli attacchi informatici. Gli esperti della sicurezza informatica dovranno sviluppare nuovi metodi di crittografia resistenti agli attacchi quantistici per proteggere i dati sensibili.

cos’è la crittografia post-quantistica?

La crittografia post-quantistica è un nuovo approccio crittografico progettato per essere resistente agli attacchi dei computer quantistici. Nei prossimi anni si prevede che un numero maggiore di organizzazioni adotterà algoritmi di crittografia post-quantistica per proteggere i propri dati sensibili.La distribuzione quantistica delle chiavi (QKD) è un metodo per condividere in modo sicuro le chiavi crittografiche, resistente agli attacchi dei computer quantistici. La QKD utilizza i principi della “meccanica quantistica” per garantire la condivisione sicura delle chiavi e si prevede che diventerà sempre più diffusa a seguito dell’aumento dell’informatica quantistica.

che impatto avrà l’informatica quantistica sulla cyber?

I computer quantistici possono rompere molti degli algoritmi crittografici attualmente utilizzati per proteggere le informazioni sensibili, tra cui la crittografia a chiave pubblica e le firme digitali. Di conseguenza, è necessario creare nuovi algoritmi crittografici resistenti ai quanti, in grado di resistere agli attacchi dei computer quantistici. E Se da un lato l’informatica quantistica rappresenta una minaccia per gli algoritmi crittografici tradizionali, dall’altro può essere utilizzata come strumento per la sicurezza informatica. L’informatica quantistica può essere utilizzata per simulare sistemi complessi, compresi i sistemi quantistici, che possono aiutare a identificare e mitigare le vulnerabilità nei sistemi di cybersecurity. Con la continua evoluzione dell’informatica quantistica, sarà necessaria una nuova infrastruttura di rete resistente agli attacchi dei computer quantistici. Nei prossimi anni si prevede un aumento degli investimenti in infrastrutture di rete sicure dal punto di vista quantistico, tra cui reti di distribuzione di chiavi quantistiche e protocolli di crittografia resistenti alla quantistica.

quali sono le best practice più imporati che l’utente finale deve seguire?

Le best pratice sono molte e non riusciremo a spiegarle tutte, cito quindi le più importanti non in ordine di importanza perchè sono tutte utili e importanti da seguire;

– Proteggi le tue credenziali perchè utilizza password complesse e uniche per ogni account. Evita nomi, date di nascita e parole comuni. Utilizzate gestori di password per aiutarvi a crearle e memorizzarle.

Autenticazione a due fattori (2FA): Abilita la 2FA ogni volta che possibile;

– Aggiorna software e sistema operativo, installa frequentemente gli aggiornamenti di sicurezza per i software e il sistema operativo che utilizzi. questi aggiornamenti spesso includono patch per chiudere falle di sicurezza note.

Aggiorna il firmware non solo del pc ma anche il firmware dei router, stampanti e altri dispositivi connessi a internet;

– Naviga sui siti affidabili. Diffida di link sospetti o email che richiedono dati sensibili.

Attenzione al phishing cioè alle email e ai messaggi di testo che cercano di carpire le tue informazioni personali o finanziarie. Non cliccare su link sospetti e controlla sempre l’indirizzo del mittente;

– Effettua backup regolari dei tuoi dati importanti su un dispositivo esterno o un servizio cloud sicuro. In caso di attacco informatico o perdita di dati, potrai recuperarli facilmente;

– Evita di accedere a reti Wi-Fi pubbliche non sicure, soprattutto per operazioni delicate come banking online. Se necessario, utilizza una VPN (Virtual Private Network) per crittografare il tuo traffico internet.

Controlla le impostazioni della privacy sui social media e altre piattaforme online. Limita la condivisione di informazioni personali e controlla chi può vedere i tuoi post.

Se sospetti un attacco informatico o un’attività sospetta sul tuo dispositivo, segnala l’evento immediatamente.

Seguendo queste best practice, puoi contribuire in modo significativo a migliorare la tua sicurezza online e proteggere i tuoi dati sensibili.

– ed infine impara e informati sulle minacce informatiche. Esistono numerose risorse online e corsi di formazione che possono aiutarti a rimanere al sicuro.

Se lavori in un’azienda, assicurati che vengano fornite formazioni sulla cybersecurity ai dipendenti per renderli consapevoli delle best practice e delle minacce più comuni.

Mentre guardiamo al futuro, l’Ing. Tazzi sottolinea l’importanza di una collaborazione sinergica tra esperti e organizzazioni per sviluppare sistemi di protezione IT avanzati e resilienti. Con l’evoluzione dell’intelligenza artificiale e il crescente numero di dispositivi connessi, la sicurezza informatica si proietta verso nuove frontiere, richiedendo una costante innovazione e adattabilità. È un impegno collettivo verso una cybersecurity che non solo difenda ma anticipi, garantendo un domani più sicuro per tutti.

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