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RIVISONDOLI – Due anni di reclusione, 600 euro di multa e pagamento delle spese processuali. E’ questa la pena inflitta dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, a G.M e S.B, “spenditori seriali” di banconote false sul territorio nazionale, soprattutto il primo vista la sua recidiva specifica. Era il 27 luglio 2017 quando i due si erano recati in un bar di Roccaraso con l’intento di spendere i soldi falsi per l’acquisto di sigarette. Con artificio e raggiro avrebbero cercato di indurre in errore il titolare del bar, esibendo una banconota da 50 euro per comprare la merce e ricevere il resto. Peccato che l’azione delittuosa è stata interrotta dalla prontezza dei riflessi dell’esercente che aveva verificato la falsità della banconota. I successivi accertamenti esperiti dalle forze dell’ordine hanno portato a scoprire che i due detenevano, al fine di metterle in circolazione, sei banconote da 50 euro contraffatte. Per la tentata truffa, visto il difetto di procedibilità, è stata emessa la sentenza di non doversi procedere mentre per la spendita di banconote false è arrivato il conto della giustizia: due anni di reclusione, 600 euro di multa e pagamento delle spese processuali. Somme che, quando la sentenza passerà in giudicato, gli imputati dovranno sborsare con banconote vere.

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