Una candidatura che deve avere una spinta istituzionale e territoriale. Ne è convinto il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, che inverte la rotta sul fronte della coesione territoriale, chiamando a raccolta a Palazzo San Francesco sindaci e istituzioni del territorio per elaborare il dossier sulla candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura 2025. Il percorso prevede l’istituzione di un comitato tecnico-scientifico nonché una società di comunicazione con la quale il Comune sta già prendendo contatti. Il tempo, in verità, si conferma tiranno poiché il termine ultimo per presentare il progetto è fissato per il prossimo 13 settembre. “Dobbiamo cercare di farci sentire a Roma, puntare su un’efficace campagna di comunicazione e creare una territorialità”- ha detto il sindaco spiegando che, dopo la presentazione del dossier, si apre l’iter che prevede l’esame delle candidature entro novembre, la presentazione delle stesse entro il 20 dicembre e la definizione e la valutazione per gennaio 2023. Di Piero ha inoltre chiesto ai sindaci di licenziare un atto, da parte dei diversi Consigli Comunali, a sostegno della candidatura per dare più forza al progetto. Una corsa contro il tempo che deve fare i conti anche con la presentabilitá della città in termini di servizi e decoro.
