SULMONA – La Asl non rimborsa il costo delle bollette per il centro vaccinale anti Covid e rischia di finire davanti al giudice. L’altro giorno la giunta comunale di Sulmona ha conferito l’incarico all’avvocato dell’ente, Valeria Palma, per agire in giudizio nei confronti dell’azienda sanitaria e recuperare un credito di 118 mila euro. La vicenda riguarda l’hub vaccinale che, dal 2021 al 2022, era stato allestito nel palasport Serafini, su concessione dell’amministrazione comunale, all’epoca guidata dall’ex sindaco, Annamaria Casini. La convenzione prevedeva la concessione in comodato d’uso gratuito della struttura con il pagamento delle utenze a carico della Asl. Il comune, nel biennio di esercizio del centro vaccinale per contrastare l’emergenza, aveva provveduto a saldare di tasca propria il costo delle bollette di tutte le utenze per poi richiedere indietro le somme dovute alla Asl. Nonostante i numerosi solleciti, le somme dovute non sono mai rientrate nelle casse comunali. Da qui la decisione del sindaco, Gianfranco Di Piero e degli assessori di dare mandato all’avvocato per il recupero crediti.
