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Un’ordinanza che rischia di creare un effetto anestesia. Così il consigliere comunale, Vincenzo Margiotta, torna all’attacco dopo il provvedimento adottato dal sindaco di Pratola Peligna, sulla disciplina dell’intrattenimento musicale. “Prendo atto del nuovo scivolone della Maggioranza di Pratola bellissima ed in particolare del Sindaco che ritiene di
anestetizzare ancora di più il nostro Paese, non contenta dell’imbarazzante cartellone estivo. Ha ordinato infatti la cessazione di ogni attività musicale dopo le
ore 24 nell’intero tenimento di Pratola e prevedendo che, qualora un esercizio commerciale fosse interessato a far suonare
un violinista oppure un dj oppure ancora uno stereo, sempre fino alle 24, dovrà fare domanda almeno 10 giorni prima
dell’evento allegando una perizia sull’impatto acustico (cioè
migliaia di euro di spesa). Non contenta di ciò, il Sindaco ha previsto che in ogni caso non potranno i bar aumentare il costo del caffè o dell’aperitivo, durante l’evento musicale che dovrà comunque cessare alle 24:
il gestore del Bar non sarà più libero di decidere a quanto vendere il proprio servizio. Lo scopo dell’ordinanza è di far chiudere tutti i bar e di divulgare
il gioco della pinacola, visto l’imbarazzante cartellone estivo che,
tra le altre, dedica a questo gioco ben 2 serate. Viste le decisioni prese, la casa di riposo, invece che guarda caso a Valle Madonna, potevate farla in piazza Garibaldi, magari al posto della fontana (peraltro ancora senz’acqua anche se basterebbe una pompa di riciclo), così che alle 21 tutti a nanna. Arriverà settembre e torneremo a non uscire di casa per tutto l’inverno, quei pochi giorni d’estate cosa decide il Sindaco? Cessiamo la musica e la gente in giro, tutti a casa, ed occhio perché con le telecamere Vi riprenderemo. Quale sarà il
prossimo passo, il coprifuoco?” si chiede Margiotta che conduce: “basta andare poco indietro nel tempo per ricordarci la piazza con tavolini, musica e gente in giro”

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