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PRATOLA PELIGNA – Applausi ed emozioni per Antonella Di Nino proclamata sindaco di Pratola Peligna, nel seggio uno, nell’ex giudice di pace. Una lunga attesa durata oltre due ore, il tempo di completare le registrazioni dei 17 verbali e di riscrivere a mano la formula che non si è riuscita a reperire per questioni di tempo. Poi la proclamazione, da parte del Presidente di seggio, del sindaco eletto Antonella di Nino con le sue 3077 preferenze, e del Consiglio Comunale che, come da noi anticipato, risulta così composto: Chiara Cavallaro (703 voti), Paolo Di Bacco (649), Anthony Leone (580), Nunzio Tarantelli (483), Sandra Puglielli (423), Fabiana Donadei (413), Maria Laura Iacobucci (297) e Adele Leombruni (259). Resta fuori dal consiglio l’ex assessore Aldo Di Bacco. Appena due voti gli sono mancati per la conferma. Invece quattro consiglieri comunali saranno espressi dalla lista Pratola Città Futura: Alfonso Fabrizi (candidato sindaco non eletto), Vincenzo Margiotta (377), Lucia Margiotta ( 253) e Caterina Di Simone (251). “È un risultato storico per Pratola. Dopo questi due giorni è tempo di tornare subito in Comune a lavorare con squadra non solo bellissima ma anche fortissima”- ha esordito la Di Nino che ha indossato la fascia tricolore e ha brindato con i suoi sostenitori. Il primo passo per il sindaco sarà quello di comporre la giunta. A mente lucida dovranno essere fatte le dovute valutazioni, soprattutto alla luce delle preferenze incassate dai consiglieri eletti. È facile che siano i numeri a determinare la composizione dell’esecutivo per cui la fascia tricolore da vice sindaco potrebbe andare a Chiara Cavallaro, miss preferenze con oltre 700 voti. Quasi certa la conferma di Paolo Di Bacco mentre l’altro scranno della Giunta potrebbe essere occupato da Anthony Leone o Nunzio Tarantelli. È facile che chi non sarà designato assessore, ricoprirà il ruolo di capogruppo della maggioranza.

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