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Quarantene, mascherine, lezioni da remoto, sono stati tre anni scolastici molto difficili per gli studenti che domani saranno chiamati tra i banchi per l’esame di maturità. Il primo (quasi) normale del post Covid. La Commissione sarà completamente interna, così come richiesto dai ragazzi, e saranno proprio i professori che li hanno seguiti nel loro percorso di studi ad occuparsi delle tracce della seconda prova che varierà a seconda dell’indirizzo. Sarà invece uguale a livello nazionale la prima prova scritta, ovvero il buon vecchio e caro tema. Il tutto si svolgerà senza mascherina, o meglio il dispositivo di sicurezza non è più obbligatorio (sia per gli studenti che per i docenti), ma resta fortemente raccomandato soprattutto in vista degli assembramenti che si possono creare durante l’entrata e uscita da scuola. Nel Centro Abruzzo sono 573 i maturandi chiamati all’esame: 241 del Polo Scientifico-Tecnologico, 215 del Polo Ovidio, 89 dell’Istituto Patini-Liberatore di Castel Di Sangro e 28 dell’Alberghiero di Roccaraso. Non mancano gli auguri e le raccomandazione dei Dirigenti scolastici. “E’ un momento di rinascita e di ristrutturazione effettiva delle funzioni della scuola pubblica soprattutto dal punto di vista di significati e emotività. Gli auguri vanno a tutti i giovani che in questo momento stanno iniziando questo ultimo periodo con la scuola superiore per poter entrare poi nelle scelte significative sia sul piano universitario che lavorativo”- afferma il Dirigente del Polo Fermi, Massimo Di Paolo, che proprio oggi prende parte alla tavola rotonda promossa dalla Uil sulle problematiche del lavoro e delle politiche giovanili. “Non è solo un rito di passaggio, è il momento in cui si fa la sintesi di cinque anni di scuola superiore mediante il confronto con una commissione, quest’anno tutta interna, presieduta da un presidente esterno”- ricorda la presidente del Polo Ovidio, Caterina Fantauzzi, che si affida al prof. Ivano Dionigi per i suoi auguri. Ai maturandi non resta che rimboccarsi le maniche ed affidarsi alla colonna sonora di Venditti, adatta per ogni generazione. Infondo è la loro notte con quella “voglia ancora di cambiare”.

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