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PESCARA – Una decina di persone appartenenti a 13 sigle associative hanno partecipato ad un sit-in Piazza Unione a Pescara – riferisce Agenzia ANSA – organizzato da Coalizione Civica “per dire no all’attacco continuo al diritto all’Interruzione volontaria di gravidanza, alle limitazioni della pillola abortiva e alla Legge 194” in pieno rispetto del distanziamento fisico e della zona rossa in vigore da oggi a causa dell’aumento dei contagi da Covid.
“Siamo qui sfidando il freddo e la neve, ma rispettando le prescrizioni anti Covid – spiega Benedetta Lapenna di Coalizione Civica – perché per noi è fondamentale ribadire oggi più che mai che la Legge 194 e il diritto dell’interruzione volontaria di gravidanza non può essere né eliminata e né limitata.

Ci sono stati due episodi che purtroppo sono segno di inciviltà nella nostra regione come in altre. Ovvero limitare l’uso della pillola abortiva solo negli ospedali e non nei consultori, con una scelta folle con la pandemia in atto. Ma volevamo anche dire che non ce la facciamo più a vedere i manifesti contro l’aborto che continuano a fare disinformazione sull’argomento. Per noi era oggi fondamentale esserci e per dire basta perché la Legge 194 è una legge e un diritto per tutte le donne. Basta fare politica sul corpo delle donne”.
Si contesta la circolare della Regione Abruzzo inerente il nuovo protocollo del Ministero della Salute sull’aborto farmacologico che ha autorizzato la somministrazione della pillola Ru486 nei consultori: nel documento si raccomanda che “l’interruzione farmacologica di gravidanza con utilizzo di mefipristone e prostaglandine sia effettuata preferibilmente in ambito ospedaliero e non presso i consultori familiari”.
L’assessore alla sanità Nicoletta Verì aveva parlato di “un provvedimento a favore delle donne”.
La manifestazione promossa da Coalizione Civica Per Pescara ha visto le adesioni di ANPI Pescara, Rifondazione Comunista Abruzzo, Giovani Comunisti/e Abruzzo, Potere al Popolo Abruzzo, Mazì- Arcigay Pescara, Presenza Femminista, Rebel Network, CGIL Pescara, La Formica Viola, La Cura del tempo, Casa Arcobaleno, Jonathan-Diritti in Movimento, Rete Oltre il Ponte e Alessandra Genco (Consigliera di Parità Regione Abruzzo). (ANSA).

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