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Dopo il via di giovedì 2 maggio, con l’apertura ufficiale delle festività, è in pieno corso di svolgimento la lunga serie di eventi legati alle celebrazioni della tradizionale festa patronale in onore della Madonna della Libera a Pratola Peligna , che fino al 18 maggio vedrà la cittadina di Pratola completamente immersa nel gioioso svolgimento dei festeggiamenti e delle cerimonie ad un ritmo intenso e ben articolato, secondo un armonico programma religioso e civile messo sapientemente a punto dal “Comitato festeggiamenti”.

È in tale brioso contesto di iniziative ricche e variegate, che sabato 4 maggio, a margine dell’esibizione della Banda dei “Granatieri di Sardegna”, che proprio alcuni giorni dopo la ricorrenza del 365º anniversario della fondazione del “Reggimento Guardie” (precursore del Corpo dei “Granatieri di Sardegna”), hanno eseguito in Piazza Garibaldi il “Gran Concerto” allietando la popolazione e conferendo particolare lustro ai festeggiamenti, si è svolta una breve ma molto significativa cerimonia di consegna del “Berrettone” , oggi noto come colbacco, quale particolare riconoscimento in favore del pratolano Dr. h.c. Venanzio D’Alessandro, Presidente dell’Associazione “Il Guardiano della Natura, Regione Abruzzo, ETS. Il “Berrettone” o colbacco (detto anche “berrettone di pelo d’orso”), è un copricapo di pelliccia tipico dei Granatieri, ormai in uso principalmente a Corpi di Guardia d’Onore di diversi eserciti nel mondo, prevalentemente utilizzato con le uniformi storiche per le attività di rappresentanza.

Il Presidente D’Alessandro già Sottufficiale dell’Esercito Italiano, specialità “Carrista”, nel periodo settembre 1973 – febbraio 1980, rimasto da sempre molto legato alla Forza Armata Esercito e agli ambienti istituzionali in generale, svolge volontariato attivo nel settore della Tutela Ambientale dal 2010. In tale contesto, ha ricoperto importanti incarichi di responsabilità, dapprima nell’ambito del preesistente coordinamento nazionale dei “Guardiani della N atura”, poi come Presidente Regionale – incarico che ricopre tuttora – dell’Associazione “Il Guardiano della Natura” Regione Abruzzo, Ente del Terzo Settore (ETS), con sede legale in SULMONA (AQ) in Viale della Repubblica, 12 (www.guardianonatura.it).

Particolarmente attivo sul territorio regionale, prevalentemente nel Centro Abruzzo che costituisce il baricentro operativo delle attività di prevenzione, vigilanza, controllo e contrasto attivo ai reati ambientali e contro gli animali, nel corso di questi ultimi anni oltre ad aver conseguito il titolo “Dottore in Ingegneria Ambientale honoris causa”, è stato promotore di importanti iniziative progettuali a sostegno della formazione scolas tica e permanete per la divulgazione dei temi legati all’Educazione Ambientale e alla Sostenibilità. Con tale riconoscimento, consegnatogli direttamente dal Maestro Direttore 1° Luogotenente Domenico Morlungo, che si è detto onorato di poter consegnare il simbolico quanto prezioso manufatto, si è inteso suggellare la vicinanza tra il glorioso ed antico Corpo militare dei “Granatieri di Sardegna” ed un qualificato rappresentante della realtà locale che, attraverso il Sodalizio che presiede, costituisce un esempio da emulare per volontà e determinazione nel perseguire gli scopi solidaristici e di utilità sociale, continuando incessantemente la propria appassionata opera di volontariato nella società civile profondendo esemplare impegno in continuità di ideali e di valori con la Forza Armata di provenienza.

In tale veste, il Presidente dell’Associazione “Il Guardiano della Natura”, Regione Abruzzo, ETS, Venanzio D’Alessandro, nel significativo frangente carico di tangibile tensione morale, si è detto parimenti onorato di ricevere un così originale ed importante omaggio, anche perché carico dei più alti valori che hanno caratterizzato e caratterizzano tuttora il proprio agire, da sempre improntato sul rigore e la disciplina che gli hanno fin qui consentito di riscuotere unanime apprezzamento nell’ambito del territorio dove interagisce con le Istituzioni, gli Enti, le diverse Autorità locali e soprattutto con le diverse strutture e articolazioni delle Forze dell’Ordine, nei cui confronti si è affermato quale prezioso elemento di raccordo. Un sentito ringraziamento della comunità e dell’Associazione stessa “Il Guardiano della Natura” Regione Abruzzo, ETS alla Banda “Granatieri di Sardegna” e vive congratulazioni al Presidente Venanzio D’Alessandro che ispirandosi allo storico motto del 1º Reggimento Granatieri si Sardegna “A me le Guardie!” potrà da oggi incitare i suoi Volontari al grido di “A me i Guardiani” (della Natura, NdR), senza apparire irrispettoso delle origini risorgimentali. Se non rischiassimo di essere tacciati di blasfemia, potremmo narrare che un altro piccolo “miracolo” si è manifestato sotto il manto celeste di Maria SS. della Libera, un “Carrista” diventa “Granatiere ad honorem” attraverso l’impegno civile. Questo sì, che sarebbe un bell’esempio globale da seguire, soprattutto negli attuali tempi incerti… Viva la Madonna della Libera e buona Festa a Tutti!

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