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L’AQUILA – Il contatore dei feriti, nel tragico sisma di Amatrice, e’ avanzato ancora fino a quota 44. Tante sono le persone giunte finora, dalle 6 di oggi, all’ospedale aquilano, 7 delle quali entrate con codice rosso, quindi in gravi condizioni. Dieci pazienti sono stati dimessi. Il flusso degli ingressi in ospedale, che fino alla 14.30, era stato praticamente ininterrotto, nelle ore successive – stando a un nuovo bollettino diffuso dall’ufficio stampa della Asl – e’ progressivamente rallentato. Per assistere i feriti si sono mobilitati tutti i reparti e, in pronto soccorso, sono stati occupati nei momenti piu’ critici tutti gli spazi disponibili. Tra le persone, ricoverate oggi nel capoluogo abruzzese, c’e’ anche un uomo di 107 anni che si trova ora in rianimazione con trauma toracico e altre lesioni. Nella lista delle persone ricoverate anche 4 bambini (di cui 2 gemelli) che non sono in condizioni gravi. Rianimazione, chirurgia, ortopedia e neurochirurgia sono i reparti in cui vi sono piu’ ricoverati ma e’ tutto l’ospedale a essersi mobilitato, gia’ a partire dalle 4 di oggi, con a capo il manager della Asl, Rinaldo Tordera, che e’ stato tra i primissimi a recarsi al San Salvatore. Gli ospedali di Avezzano e Sulmona, gia’ da questa mattina, hanno messo a disposizione in tutto 61 posti eventualmente da utilizzare per ricoveri; al momento, pero’, non vi sono stati trasferiti feriti. All’Aquila, attorno alle 15, e’ arrivato in ospedale a dare il proprio sostegno istituzionale il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio. (Red)

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