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PRATOLA PELIGNA – La giornata della solidarietà, ”Insieme per la scuola” collaborazione con comitato genitori per pulizia scuole, ma anche la giornata ecologica passando per ”Castagne & vino”, l’istallazione presepe davanti sagrato del Santuario Madonna della Libera, il Natale in oratorio e nel centro storico con donazione pacchi viveri a chi ha bisogno, ”Viva Viva la befana”, l’acquisto delle attrezzature e lapresenza sul Morrone devastato dall’incendio, oltre alla manifestazione “Le uve dei Peligni” , un evento che mira a valorizzare quello che è il prodotto tipico locale: il vino. Sono solo alcune delle iniziative poste in essere dall’associazione Idea Progetto nel corso degli ultimi sei anni sotto la guida di Mariagiovanna D’Andreamatteo che ora si dice pronta a lasciare il testimone. Non un addio ma un resoconto di quanto fatto, rinnovando la disponibilità a collaborare con l’associazione, non più da Presidente. “Sono stati 6 anni entusiasmanti” spiega la D’Andreamatteo “ 6 anni che hanno segnato i nostri cuori e quest’anno abbiamo ricevuto un grandissimo regalo, quello di sentir nominare l’Associazione Idea Progetto a Piazza San Pietro nell’udienza del Santo Padre : Papa Francesco, un’emozione che segnerà per sempre i nostri cuori; ma ora , dopo due mandati è arrivato il momento di rinnovarsi : ringrazio con il cuore i miei amici che hanno cercato fino all’ultimo giorno di farmi candidare di nuovo alla carica di Presidente ma dopo 6 anni, credo sia fondamentale dare spazio a chi ha creduto nella nostra squadra dall’inizio e non ci ha mollato mai, con la promessa di stare al loro fianco qualsiasi siano le loro scelte”. L’Associazione è nata nel 2005 per volere di Emiliano D’Andreamatteo, padre di Mariagiovanna poi prematuramente scomparso. E fu proprio nel ricordo del padre che la figlia ha accettato, sei anni fa, di guidare l’associazione. “Questa squadra merita di andare avanti ci siamo detti e non finirò mai di ringraziare ognuno di loro” conclude “abbiamo trascorso giornate, nottate, giorni di festa insieme a progettare, costruire, abbiamo trascorso giornate sotto al sole caldo, il termometro misurava 39 gradi e loro erano lì, non mi hanno mollato un attimo : abbiamo costruito una grande famiglia che ha come unico obiettivo l’amore per la nostra bella Pratola”.

Andrea D’Aurelio

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