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SULMONA – Nella scuola inagibile partono prima i lavori per la sostituzione della centrale termica e poi quelli per la ristrutturazione. D’altronde, per evitare di perdere il finanziamento, non si poteva fare altrimenti. Ma per l’edilizia scolastica il tempo dell’attesa è finito. La Giunta Comunale di Palazzo San Francesco, con delibera numero 188 del 30 settembre scorso, ha dato un ulteriore atto d’indirizzo al Dirigente del quarto settore, Gianfranco Niccolò, perché “assuma gli opportuni provvedimenti e le conseguenti determinazioni affinché possano avviarsi i lavori di adeguamento strutturale della scuola “L. Masciangioli”, sulla base delle indicazioni fornite nell’atto ricognitivo del 17.7.2019 a firma dell’architetto Salvatore Tringali e tenendo conto, della possibilità di estrapolare alcune lavorazioni del computo metrico (sistemazione esterna, ripristino locali interrati, etc) che, privilegiando la realizzazione delle lavorazioni di adeguamento strutturale, consentano l’utilizzo dei piani fuori terra del fabbricato”. “Abbiamo sciolto le ultime riserve e l’ulteriore atto d’indirizzo è volto a sbloccare la situazione”- afferma il vice sindaco e neo assessore ai lavori pubblici, Luigi Biagi. E dopo il toto date e la serie di annunci, la città non aspetta altro che vedere aperto il cantiere a fronte anche di uno stato di conservazione dell’immobile sempre più a rischio. Numerosi sono stati gli atti vandalici a danno di una scuola storica con registri, pagelle, estintori rinvenuti tutti all’esterno della struttura. Più che promesse ora si attendono interventi concreti.

Andrea D’Aurelio

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