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SULMONA – Stop alle bottiglie negli uffici e nei mezzi cn Duecentocinquanta borracce da distribuire ai dipendenti. Nel giorno di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e dell’ecologia, Cogesa Spa lancia l’iniziativa “Cogesa plastic free”. Dopo l’iscrizione fatta l’anno scorso allo “spin off dei polimeri” inaugurato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il progetto entra nel vivo anche nella società di gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Sono arrivate nei giorni scorsi 250 borracce per l’acqua, che saranno distribuite ai dipendenti degli uffici amministrativi e agli operatori per una spesa totale di circa 1.500 euro. Duecento borracce sono da 750 ml per chi lavora su strada e 50 da 400 ml per chi lavora negli uffici. I contenitori in alluminio potranno essere caricati nei serbatoi di acqua potabile, presenti negli uffici e nei vari centri di raccolta, da dove partono i mezzi. Il prossimo passaggio sarà l’allaccio degli erogatori alla rete idrica per evitare anche l’uso dei “barili” in plastica. Nel breve periodo, invece, saranno realizzati un centro del riuso e avviate collaborazioni con chi riesce a dare seconda vita agli oggetti destinati ad essere scartati per sempre. “I materiali che ritiriamo presso le vostre abitazioni sono una risorsa endogena del nostro territorio perché rappresentano una fonte inestimabile di materie prime-seconde utili a produrre beni di prima o seconda necessità senza continuare a depauperare le ricchezze che la natura ci ha ‘regalate’ – interviene l’amministratore unico di Cogesa SpA, Vincenzo Margiotta che, dagli impianti di Noce , fa lo stato dell’arte sulla sperimentazione dell’impianto Refolo Css. “Stiamo testando l’indifferenziato e il passo successivo sarà quello dell’organico”- ha detto Margiotta che spera nella messa a regime dell’impianto per ridurre l’impatto ambientale alla luce delle rimostranze dei residenti della frazione Marane.

Andrea D’Aurelio

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