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SULMONA – La sua foto ornata dai fiori e la maglia da arbitro di calcio, la sua grande passione. Poco distante dal feretro un picchetto di ex poliziotti penitenziari. Oggi nella Chiesa di Cristo Re è stato dato l’ultimo saluto a Remo Di Marco, l’autista di 63 anni morto nel tragico incidente in Austria. “In questo momento di dolore dovete aprirvi alla speranza perché Remo è nel regno dei cieli e già prega per voi”- ha detto don Giovanni Molinari che ha officiato il rito funebre. Nel mento in cui il pullman è finito contro un mezzo pesante che lo precedeva, Remo aveva appena lasciato il posto di guida avendo avvertito sintomi di stanchezza sedendosi accanto al collega passato alla guida del mezzo. Poi il fatale incidente che ha provocato un decesso quasi immediato, nonostante i soccorsi che gli sono stati prestati immediatamente sia dai colleghi che dai viaggiatori. Uscendo dalla chiesa alcuni tra gli amici più intimi ed ex colleghi, hanno ricordato la cordialità e il buonumore che Remo portava ovunque e la gentilezza dimostrata sempre verso tutti. Sui social sono apparse testimonianze di persone che hanno avuto modo di conoscerlo quando guidava il pullman, molto socievole e sempre pronto a soddisfare qualsiasi necessità dei viaggiatori. Nel giorno dell’ultimo saluto, è proprio il caso di dirlo. Buon viaggio Remo.

Andrea D’Aurelio

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