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epa07224638 French police vehicles are parked near the shooting site at the Christmas Market in Strasbourg, Alsace, France, 11 December 2018. According to latest report, two people are dead and 11 people are injured. The gunman is reported to be at large and the motive for the attack is still unclear. EPA/JEAN-MARC LOOS FRANCE OUT / SHUTTERSTOCK OUT / NO MAGS SALES

SULMONA – E’ stato un viaggio che sicuramente non dimenticherà fra spari, preoccupazione e sogno realizzato. Ma alla fine la liceale di Sulmona, che il giorno dell’attentato ai Mercatini di Natale di Strasburgo era lì a cena in un ristorante, ha ritirato il premio che si era conquistato con sudore, assieme ad altri abruzzesi che si apprestano a tornare in Italia. Ma quello che doveva essere un viaggio-premio si è trasformato in un soggiorno macchiato da urla, sangue, colpi di pistola e momenti di fibrillazione. Per loro e per lei soprattutto tutto è filato liscio, sin dal primo istante. Un fuori programma che si può raccontare. Ieri la cerimonia in programma al Parlamento si è svolta senza intoppi e in assoluta regolarità. Così la 17 enne, che frequenta il quarto anno del Liceo Linguistico di Sulmona, ha ritirato l’attestato. Si tratta del primo premio per il concorso internazionale 2018 indetto dal Movimento per la vita Italiano. A Strasburgo tutto era cominciato alle ore 20 dell’11 dicembre 2018. Il mercatino di Place Kleber, al centro di Strasburgo era pieno di gente, luci, colori. Tra la folla irrompe un 29enne di origine magrebina e inizia a far fuoco, uccidendo tre persone e ferendone altre sedici, tra cui, in gravi condizioni, anche un italiano. La giovane di Sulmona fortunatamente si trovava all’interno di un ristorante quando all’improvvisamente si spengono le luci. Arriva prima l’ordine tassativo di non muoversi. Poi la serie di telefonate da Sulmona. A mettersi in contatto con la sulmonese è stata la professoressa Emanuela Cosentino che ha rassicurato tutti a Onda Tg visto che la situazione è apparsa subito sotto controllo. I ragazzi sono stati riaccompagnati in hotel intorno la mezzanotte. Ieri è stata la volta della cerimonia per la consegna dell’attestato-premio.

Andrea D’Aurelio

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