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SULMONA – Nuovo allarme del Tribunale per i diritti del malato sul reparto di oncologia dell’ospedale di Sulmona a rischio paralisi. Su una dotazione organica che prevede la presenza di tre medici, cinque infermieri e due operatori socio-sanitari, da questa mattina sono in servizio solo due medici e due infermieri. Una carenza di personale che secondo il responsabile del Tdm Edoardo Facchini potrebbe portare al collasso il reparto di oncologia. “Il campanello d’allarme è suonato già dalla settimana scorsa”- spiega Facchini- “il personale ha biopsie da eseguire che necessitano della presenza di un infermiere. Ne consegue che per tutto il reparto resterebbe solo un infermiere disponibile. Non è assolutamente possibile andare avanti così”- rincara Facchini- “ci siamo allarmati dopo che il responsabile del reparto ha chiesto la sostituzione almeno di due elementi, pena il rischio chiusura”. Facchini riferisce che già da venerdì scorso aveva contattato la responsabile del servizio che aveva garantito l’arrivo di un operatore socio-sanitario che questa mattina di fatto non era in servizio. Il reparto di oncologia effettua in media ogni giorno una decina di trattamenti. Recentemente grazie a una rete di solidarietà costruita da associazioni e imprenditori ha ricevuto in dono un nuovo lettino per chemioterapie. Da elogiare i privati che dotano il presidio di nuove attrezzature. Il problema resta sempre lo stesso. C’è carenza di personale.

Andrea D’Aurelio

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