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SULMONA – “Una causa sposata da me in prima persona e una criticità affrontata durante la campagna elettorale per le Regionali”. Roberta Salvati, consigliere comunale a Sulmona, torna sul problema del reparto di oncologia dell’ospedale di Sulmona, con gravi carenze di organico, e rilancia per il potenziamento con l’istituzione di un reparto radio terapico. “Anche io ho firmato la petizione per il reparto di oncologia” spiega Salvati “e condivido pienamente la battaglia che si sta avviando e che in prima persona ho sostenuto sin dall’inizio di questa triste storia. L’ospedale di Sulmona va dotato di un reparto di oncologia operativo ed efficace, purtroppo ancora oggi il personale è sotto organico mentre la piena funzionalità di tale reparto è indispensabile non solo per Sulmona ma per l’intero Centro Abruzzo, dove il numero dei pazienti con tali patologie è considerevole. Oltre alle terapie di chemio” sottolinea “confido che si doti l’ospedale anche del reparto radio terapico, in modo tale che il paziente possa ottenere un più qualificato e utile servizio senza dover fare chilometri per raggiungere ospedali lontani da Sulmona per le cure, con la consapevolezza che chi è malato non può sostenere lunghi viaggi. Chi è sottoposto a radio terapia non è in condizioni di sopportare ulteriori stress e viaggi in automobile”. Entrambe le iniziative, la raccolta firme e la proposta di istituire un Centro Oncologico Radioterapico, sono partite dal Tribunale per i Diritti del Malato e sono state immediatamente raccolte da Onda Tg. La petizione, in ossequio della verità, è stata avviata dal comitato spontaneo dei malati oncologici che ha raccolto 400 adesioni per chiedere l’incremento dell’organico di oncologia alla Asl. Altre 420 firme sono state raccolte nella sede del Tdm. La proposta di un Centro Oncologico Radioterapico fu formulata assieme alla Federazione dei Medici di Base. Si attendono ora risposte concrete.

Andrea D’Aurelio

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