banner
banner

SULMONA – Loro avvocati per un giorno e il Tribunale di Sulmona trasformato nella Corte Europea dei diritti dell’uomo. E’ stata una giornata da incorniciare quella di oggi per il Palazzo di Giustizia che è balzato agli onori delle cronache per il progetto Erasmus Plus. Cinquanta studenti provenienti da cinque Paesi europei, hanno simulato un vero e proprio processo dove la materia del contendere era la tutela dei diritti umani. Una simulazione che potrebbe portare a un progetto duraturo dal momento che il Presidente del Tribunale di Sulmona, Giorgio Di Benedetto, si è reso disponibile a proseguire nel solco della collaborazione con la Corte Europea. Tornano al progetto, la simulazione del processo è stata predisposta con dovizia di particolare: un giudice vero, le parti in aula, la bandiera europea che fa da filo conduttore. Davanti al giudice Teresa Leacche, al presidente del consiglio dell’ordine forense Piercarlo Cirilli e al preside del liceo francese coinvolto nel progetto, gli studenti hanno sostenuto tesi e tenuto arringhe. A vincere come migliore avvocato è stata Laetitia Margiotta che Insieme alle sue assistenti Federica innocenti e Sharon Joka ha difeso lo Stato della Danimarca. “Questa scuola è molto vicina all’Europa”- ha ricordato il Dirigente scolastico del Polo Ovidio, Caterina Fantauzzi, che ha promosso il progetto curato dalle docenti Cosentino e Boschiero. Per saperne di più questa onda tv dedicherà uno speciale all’evento che andrà in onda alle 21.30 nell’ambito della rubrica del mercoledì, “Un Occhio per Tutti”.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento