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SULMONA – Sulmona cardioprotetta con i defibrillatori. Sono diciotto i defibrillatori installati lungo il territorio comunale, altri due arriveranno nell’immediato di cui uno acquistato dal Cogesa e altri quattro saranno distribuiti alle frazioni. Ma quanti di quelli già in uso nei luoghi strategici della città funzionano? Una domanda che si è posto il consigliere comunale Andrea Ramunno che ha avviato una ricognizione dei defibrillatori, installati in diversi punti della città nel 2015 quando venne lanciato il progetto “Sulmona Città Cardioprotetta” dall’allora amministrazione comunale su impulso dell’ex vice sindaco Luciano Marinucci, Rotary Club e Croce Rossa. Da allora però non ci sono stati interventi manutentivi ora necessari in quanto si tratta di dispositivi salvavita che devo essere altamente efficienti. I defibrillatori sono stati sistemati in piazza Capograssi e piazza Garibaldi, nelle scuole, in Comune, nei supermarket e nei luoghi densamente frequentati (Palasport e Tribunale). “Sto lavorando da un po’ a questo progetto e si procederà nelle prossime settimane alla manutenzione dei defibrillatori esistenti e poi successivamente all’acquisto di nuovi dispositivi da installare nelle frazioni e zone dove manca”- interviene Ramunno- “voglio ringraziare i tecnici comunali che stanno lavorando per raggiungere il risultato, l’associazione di Promozione Sociale Diadema di Sulmona con il suo presidente Pietro Ciamacco e Franco Lotito che come portavoce della frazione Torrone sta dando un grande contributo al progetto di revisione ed estensione di “Sulmona Cardioprotetta”. Oltre la manutenzione ed estensione si procederà anche a campagne di sensibilizzazione sul tema e a corsi di formazione sull’utilizzo del BLSD, come avvenuto nei giorni scorsi a Torrone. Con l’occasione gli istruttori di Diadema hanno deciso di partecipare alla raccolta fondi “Lamp On Simone illumina la città”.

Andrea D’Aurelio

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