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SULMONA – Chiedono più controlli alle forze dell’ordine e si stanno attivando per installare le telecamere fai da te contro gli atti vandalici. Alzano la voce i residenti di via Pola all’indomani del caso dell’auto incendiata, in uso alla figlia del procuratore Scarsella. La Peugeot 107 era parcheggiata nel piazzale retrostante al civico 78 ed è stata completamente distrutta dalle fiamme da un incendio che è stato accertato essere di natura dolosa. Ma il fuoco ha lambito e danneggiato la Fiat Panda parcheggiata affianco oltre al palazzo condominiale. Da qui l’allarme lanciato dai residenti. “E’ questa una zona nevralgica per la viabilità cittadina dal momento che, l’incrocio di via Pola con la statale 17, è il punto d’ingresso della città”- intervengono gli abitanti della zona- “in ragione di questo si dovrebbero intensificare i controlli delle forze dell’ordine per una zona che spesso resta trascurata”. I residenti chiedono quindi l’installazione delle telecamere di sorveglianza altrimenti, come è accaduto in via Avezzano, si organizzeranno autonomamente. Sulla macchina incendiata, posta sotto sequestro dalla Procura, continuano le indagini della Squadra Anticrimine del Commissariato. L’ironia della sorte, sempre se di coincidenza si tratta, ha voluto che l’incendio sarebbe stato appiccato a un mese esatto di distanza dall’ultimo episodio verificatosi in via Avezzano. Era il 7 novembre quando due auto furono bruciate. Il 7 dicembre, la notte scorsa, ecco un altro caso in via Pola. Toccherà agli inquirenti fare chiarezza con l’attività investigativa. Non si esclude che fra i due fatti potrebbe esserci una matrice comune.

Andrea D’Aurelio

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