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Si è tenuto ieri pomeriggio, il secondo Dialogo Strutturato dedicato ai Parchi e alle Aree Protette promosso ed organizzato dal Cinsedo (Centro Interregionale Studi e Documentazione) nell’ambito del progetto #madebycitizen4cohesion cofinanziato dalla direzione generale della Politica regionale e urbana (dg Regio) della Commissione Europea. L’evento è stato aperto da Giovanni Cannata (presidente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) che ha delineato il quadro normativo di riferimento, le tipologie di territorio interessate, analizzando i nuovi fabbisogni e le risposte che la gestione di un parco e di un’area protetta deve dare al proprio territorio. Il parco può cioè diventare una vera e propria agenzia di sviluppo territoriale come catalizzatore di processo endogeno di sviluppo sostenibile. Claudio Tiriduzzi (Autorità di Gestione Por Fesr, Dirigente del Servizio ‘Programmazione indirizzo, controllo e monitoraggio Fesr’ della Regione Umbria) ha illustrato le iniziative messe in campo con l’utilizzo di risorse Fesr per la programmazione 2014- 20: circa il 15% delle risorse totali del Por Fesr regionale hanno finanziato interventi di valorizzazione di beni ambientali e culturali, di cui circa 16 milioni per le aree protette. Tutti gli interventi sono andati verso tre dimensioni: ambiente e cultura, sviluppo urbano e ripresa post sisma. Le attività implementate non solo hanno favorito uno sviluppo sociale del territorio ma hanno riscontrato trend favorevoli anche dal punto di vista turistico ed economico, facendo registrare un aumento della presenza turistica nelle aree protette di oltre il 20%. Massimo Pillarella (Autorità di Gestione Psr 2014-2020 e Direttore del Dipartimento II della Regione Molise) tracciando i contorni dei Parchi dove partecipa la Regione Molise (Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise) e il costituendo Parco del Matese ha incentrato il proprio intervento su sfide e opportunità della programmazione 2021-27: maggiore cooperazione tra agricoltori e operatori locali; contributo concreto verso i cambiamenti climatici; supporto alla competitività delle imprese locali; sostegno nazionale per le start-up.

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