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SULMONA – Discesa più lenta per i contagi in Centro Abruzzo con un altro bollettino a due cifre ma si tenta la “remuntada” dei tamponi, dopo la definitiva risoluzione del problema dei reagenti. Il sistema sembra rientrato in mattinata tant’è che dal laboratorio stanno completando la refertazione sui campioni presi in carico nei giorni scorsi. Per cui, nelle prossime ore, anche la trasmissione dei referti tornerà regolare. Famiglie ed utenti dovranno armarsi ancora per un po’ di pazienza. Altro che “invenzione”. Sono 88 i nuovi casi messi a referto dalla Asl con il virus che continua a fare tappa in tutti i comuni. Le odierne positività sono così distribuiti: Sulmona 34, Bugnara 17, Pratola Peligna 9, Castel di Sangro 5, Raiano 3, Introdacqua 3, Barrea 3, Campo di Giove 2, Ateleta 2, Alfedena 2, Scanno 1, Roccaraso 1, Pescocostanzo 1 Pescasseroli 1, Corfinio 1 Civitella Alfedena 1, Castel di Ieri 1, Cansano 1. Un nuovo focolaio è divampato nella casa di cura di Bugnara con 11 positività accertate tra gli ospiti. Il fronte sembra sotto controllo anche se si attende la stabilizzazione del quadro epidemiologico. Al momento solo per un 89 enne si è reso necessario il ricovero presso le malattie infettive di Avezzano dopo le diagnosi in area grigia. Nella casella dei nuovi casi compare anche un bimbo di poche settimane, quasi due per la precisione, chiamato purtroppo a fare i conti con il Covid nonostante la tenera età. Respirano le scuole anche se un nuovo provvedimento si è reso necessario nelle ultime ore per una classe già isolata in precedenza dall’ufficio igiene e prevenzione Asl. Si è quindi passati dalla sorveglianza con testing alla quarantena, segno che il virus continua a fare breccia anche tra le classi poste in dad. La speranza è che con le nuove misure varate dal governo si riesca a liberare le scuole dall’incubo del Covid o quantomeno ad allentare la morsa. Nel frattempo se la curva dei contagi migliora, il tasso di ospedalizzazione torna a salire sensibilmente. Nelle ultime ore sono stati eseguiti due nuovi ricoveri per Covid, entrambi in area medica. Salgono quindi a 25 i posti letto occupati di cui 1 in terapia intensiva. Nell’area grigia è stata presa in carico la “nonna higlander” di 104 anni, che stata sottoposta alla diagnosi dopo la positività al tampone. Regge, in ogni caso, il rapporto percentuale con gli attuali positivi e sorvegliati sopra quota 2700. I vaccini, infine, tengono il ritmo fermo restando la necessità di un’accelerata tra i minori.

Andrea D’Aurelio

Andrea D’Aurelio

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