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SULMONA – Quattro mesi di reclusione, cento euro di multa e pagamento delle spese processuali. E’ questa la pena comminata a S.S., 21 enne di Pratola Peligna, dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio per il furto aggravato di due biciclette perpetrato il 19 maggio del 2019 nei pressi di un’officina meccanica di Raiano. Secondo il castello accusatorio il giovane, già noto alle forze dell’ordine, in unione e in concorso con un coetaneo ammesso all’istituto della messa alla prova e ad altre persone rimaste ignote, al fine di trarne profitto, dopo essersi introdotto nel piazzale dell’officina meccanica, si sarebbe impossessato di due biciclette dal valore complessivo di cinquecento euro. L’aggravante è quello di aver commesso il fatto in numero di tre o più persone. Il giovane era stato deferito all’autorità giudiziaria, unitamente al coetaneo, dai Carabinieri della stazione dei Pratola Peligna che avevano effettuato accertamenti specifici in seguito alla denuncia presentata dal proprietario dell’officina. I militari riuscirono ad identificare solo due persone. Per il giovane è arrivata la condanna dopo il processo per rito abbreviato mentre per l’amico il procedimento è stato sospeso per la messa alla prova. Il 21 enne recentemente è stato scarcerato e posto ai domiciliari per spaccio dopo l’arresto eseguito nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanza, attirata da un post pubblicato sui social.

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