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SULMONA – Ridare identità ai quartieri cittadini intervenendo di più sulle periferie. E’ uno degli elementi lanciati ieri pomeriggio al Piccolo Teatro di via Quadrario dal Direttore del Dipartimento di urbanistica dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara Paolo Fusero, intervenuto nell’ambito della rassegna “L’altro Ovidio”. In una partecipata conferenza, aperta dal saluto del Presidente dell’associazione Ares Irene D’Orazio e del sindaco di Sulmona Annamaria Casini, Fusero ha rilanciato la sfida delle metamorfosi urbane legate al passaggio dalla citta post-industriale alla città digitale. il futuro delle città– ha spiegato l’esperto- sarà proprio nella capacità di diventare Smart perché le reti digitali potranno assumere anche il ruolo di reti identitarie come, per esempio, lo furono le strade consolari romane. Nel corso della conferenza sono intervenuti anche il vice sindaco con delega all’urbanistica Mariella Iommi e Raffaele Giannantonio che ha affiancato Fusero.

Andrea D’Aurelio

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