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Il consiglio direttivo del Parco Gran Sasso – Monti della Laga ha approvato il Progetto ‘Nexum Equum Ippovia presentato da Demiogene SIAS (start up innovativa a vocazione sociale) che consente la presentazione della bozza del Contratto di sviluppo ad ad Invitalia per 21 milioni di euro di investimento. Il progetto lavora su l’infrastruttura realizzata dal Parco venti anni fa e per gestire il budget del contratto il progetto si sta muovendo nei vari diversi ambiti che lo compongono: è in corso la manifestazione di interesse per la costituzione dell’associazione intercomunale (36 Comuni coinvolti) per la gestione, come stazione appaltante unica, degli investimenti e manutenzione dei percorsi, per circa 3 milioni di euro di spesa per la sentieristica. 3 milioni di euro da impiegare nella gestione dei maneggi dei quali si occuperanno gli Operatori del turismo equestre Ippovia Gran Sasso. È, infine, in via di costituzione l’associazione che raggruppa gli operatori per la gestione dei punti di sosta (in tutto 62) che dovranno essere realizzate con recupero di ruderi lungo i tracciati, per un budget complessivo di 16 milioni di euro. Il progetto conta 520 km e si prevedono ulteriori estensioni fino a 560 Km, attraverso tre province abruzzesi L’Aquila, Teramo e Pescara, 65 località coinvolte, che lo rende il tracciato di equiturismo più lungo d’Europa. In soli 45 giorni effettivi di attività, svolti la scorsa estate, sono state registrate circa 150 presenze e numerosissime richieste, che non si sono potute ancora soddisfare. Prevalentemente provenienti da fuori regione e Italia. Le numerose richieste hanno riguardato soprattutto dei servizi per avvio al trekking.

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