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Per consentire la ripresa dell’attività didattica senza limitazioni per gli studenti della scuola “Vivenza”, dove è ospitato il centro di vaccinazioni della Asl 1, il Comune bussa alla porta di Regione e azienda sanitaria locale per individuare una nuova sede. Per fare il punto sulla situazione e “valutare insieme l’individuazione di una struttura alternativa alla palestra della Vivenza”, in vista del ritorno delle lezioni in presenza, mentre regna l’incertezza sulla durata delle vaccinazioni per contrastare un virus mutevole, il vice sindaco, Domenico Di Berardino, si è rivolto al presidente della Regione, Marco Marsilio, gli assessori regionali alla Sanità, al Patrimonio e alle Attività produttive, Nicoletta Veri, Guido Quintino Liris e Daniele D’Amario, nonché al Direttore generale della Asl 1, Ferdinando Romano.
“Senza per questo voler interferire nelle competenze della Regione e della Asl rispetto alle questioni legate alla tutela della sanità pubblica, nello spirito di leale collaborazione istituzionale”, scrive Di Berardino nella richiesta di incontro urgente, “l’amministrazione chiederà a Regione e Asl di individuare una sede idonea per trasferire il centro vaccinazioni dalla Vivenza, anche nell’area del Nucleo industriale o dell’Interporto, molto ben collegate con il circondario della Marsica”. L’obiettivo dell’amministrazione Di Pangrazio che, all’indomani della pandemia, si è mobilitata a tutto campo per supportare l’azienda sanitaria locale nella dura battaglia per contrastare il virus, è quello di arrivare alla riapertura delle scuole senza limitazioni nelle attività didattiche degli studenti della Vivenza. La palestra, poi, è utilizzata anche da numerose società sportive cittadine che non hanno un luogo dove far allenare gli atleti.

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