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SULMONA – Accorata e partecipata cerimonia del 2 giugno stamane in piazza Carlo Tresca. A 70 anni dal referendum che segnò l’avvento della Repubblica e la prima volta al voto delle donne nel suffragio universale, è stato il Commissario Prefettizio del Comune di Sulmona Giuseppe Guetta a lanciare un messaggio alle giovani generazioni perché rafforzino quegli alti sentimenti di appartenenza a una patria di cultura, solidarietà e accoglienza. La celebrazione della Festa della Repubblica è incominciata a Palazzo San Francesco con la consegna da parte del Commissario Guetta di una copia della Costituzione Italiana ai diciottenni sulmonesi. In piazza Tresca ha avuto luogo subito dopo la solenne cerimonia con le autorità civili e militari, le associazioni combattentistiche e d’arma, una folla di giovani, aspiranti sindaci e consiglieri. Prima di proclamare il suo discorso il Commissario Prefettizio ha deposto una corona d’alloro sul Monumento dei Caduti. E’ seguita la proclamazione della preghiera della patria da parte di Francesco Tirimacco, giovane liceale del Classico. Nel corso del suo discorso Guetta ha sottolineato come nella Costituzione si trovano le profonde radici di una società libera e indipendente da custodire con cura.

Andrea D’Aurelio

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